Eccellenza: un quarto d’ora di blackout consegna al Gualdo i tre punti
GUALDO CASACASTALDA – ANGELANA 3-1
GUALDO CASACASTALDA (4-3-1-2): Giunti; Stoppini, Tarpanelli, Bianconi, Chiocci; Passeri (44’ st Favaro), Gaggioli, Ajdini; Salvucci (44 st Adreani); Giovi (27 st Bucci), Dragoni (20 st Petrini). A disp.: Magrini, Bensi, Sannipoli, Paoletti, Smacchi. All.: Pierotti.
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Ceccarelli, Nanni, Flavoni; Konan (36’ st Cirocchi), Gambini, Stucchi (23’ pt Scopetti); Ricciolini; Passeri, Morlandi (18’ st Confessore). A disp.: Faritti, Cammerieri, Biagioni, Marani, Giammaria, Capitini. All.: Sandreani.
ARBITRO: Bartolucci di Città di Castello.
Guardalinee: Piccini e Mattoni.
MARCATORI: 8’ e 15’ st Dragoni (G), 25’ st Giovi (G), 43’ st Ricciolini (A).
NOTE: Ammoniti: Bianconi (G), Gaggioli (G).
GUALDO TADINO – Non è la domenica che l’Angelana avrebbe sognato: contro il Gualdo Casacastalda arriva il primo stop dopo cinque risultati utili e la sconfitta matura in modo un po’ imprevedibile nei secondi 45’ dopo che nel primo tempo le occasioni migliori per passare erano state tutte di marca angelana. Una sconfitta che brucia e pone qualche interrogativo, figlia però anche di un’emergenza che continua a condizionare il lavoro di Sandreani, costretto nella circostanza a rinunciare allo squalificato Bartolini oltre ai lungodegenti Marani e Barbacci, con Stucchi in campo pur se non al meglio. Nel 4-3-1-2 di partenza trova spazio Konan a destra, scelta che fu già felice nel debutto casalingo contro la Nestor. Gli ospiti provano da subito a menare le danze, anche se il campo un po’ sconnesso e soprattutto la sete di riscatto della formazione locale rappresentano ostacoli di non facile lettura. La prima frazione scorre via senza troppi sussulti: il gualdese Passeri impegna da fuori Mazzoni dopo 50 secondi, quindi sono Ricciolini e Filippo Passeri ad avere due palloni per passare, con Giunti (arrivato in settimana) che riesce a respingere di piede la conclusione del primo e in tuffo quella del centravanti alto tiberino. La gara di colpo cambia inerzia in avvio di secondo tempo quando Dragoni inventa il gol della domenica in semirovesciata dopo aver ricevuto palla da Salvucci. È l’episodio che spacca in due l’incontro: l’Angelana si smarrisce e accusa il colpo, il Gualdo Casacastalda ne approfitta e al 15’ una clamorosa ripartenza in campo aperto (evidente l’errore di posizionamento della difesa ospite) consente a Dragoni di presentarsi a tu per tu con Mazzoni e infilare il 2-0, anche con un pizzico di fortuna pensando alla prima risposta del portiere con la palla che finisce nuovamente addosso all’attaccante biancorosso. A completare il momento magico dei gualdesi ci pensa Giovi al 25’ con un’incornata sugli sviluppi di un corner calciato da Salvucci. Per l’Angelana è notte fonda ma a rendere il passivo meno pesante contribuisce la prima rete in campionato di Ricciolini, che a 2’ dalla fine tiene viva una flebile speranza di rimonta. Punizione eccesiva per i giallorossi che pur se non al massimo della condizione fino al gol dell’1-0 avevano solo da recriminare.
COMMENTI Alessandro Sandreani rende merito all’avversario ma mastica amaro: “Nel primo tempo se avessimo chiuso in vantaggio non penso che ci sarebbe stato nulla da dire. Nella ripresa l’uno-due di Dragoni c’ha tagliato le gambe, e anche il modo col quale è maturato il 2-0 è stato emblematico. Poi abbiamo provato a reagire ma non era la nostra giornata. Siamo giovani, certi inciampi ci possono stare”.