Eccellenza: la Trasimeno preme, l’Angelana resiste. Primo pari, ma che carattere!
ANGELANA – TRASIMENO 0-0
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Marani, Nanni, Scopetti (25’ st Gordi); Bartolini, Gambini, Stucchi; Confessore (15’ st Ceccarelli); Morlandi (25’ st Ricciolini), Passeri. A disp.: Buini, Cammerieri, Giammaria, Konan, Cirocchi Capitini. All.: Sandreani.
TRASIMENO (3-5-2): Rossi; Fiorucci, Moyano, Guasticchi; Patrignani (36’ st Fattorini), Vinagli (9’ st Miccio), Battistelli (48’ st Fratini), Poli, Silvestri; Ventanni, Sacco (46’ st Gioacchini). A disp.: Stanic, Vignaroli, Pieroni, Morgan, Meattelli. All.: Farsi.
ARBITRO: Nicchi di Gubbio.
Guardalinee: Salvioli e Menichetti.
NOTE: Ammoniti: Stucchi (A), Vinagli (T), Fiorucci (T).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Soffrire è una virtù, specie quando lo si deve fare contro avversari di rango e caratura superiore. Così la Trasimeno che sale al “Migaghelli” a caccia del bottino pieno si vede costretta ad accontentarsi di un pari che premia la grande forza di volontà di un’Angelana che, seppur rimaneggiata, sa sempre quello che deve fare. Un pari che vale e che conferma l’ottimo momento attraversato da un gruppo che continua a crescere, al di là delle difficoltà che fanno parte del gioco. Senza Flavioni e Muzhani, i due terzini sinistri titolari, tocca ancora a Scopetti adattarsi a un ruolo che pure il buon Nicola interpreta bene, con Confessore che sostituisce lo squalificato Barbacci dietro il solito tandem Passeri-Morlandi. La Trasimeno è senza Braccalenti ma propone Sacco, uno che avrà pure qualche anno sulle spalle ma che sa come muoversi in area. È lui in avvio di partita ad avere le palle migliori, con Mazzoni però sempre presente e reattivo sia sulla girata al volo di destro (dopo un tiraccio di Battistelli), sia sull’incornata da distanza ravvicinata. Una grande chance dalla parte opposta capita anche sul mancino di Passeri, innescato da un lancio dalle retrovie di Marani: Rossi devia la sfera quel tanto che basta per toglierla dallo specchio, con la palla che fa la barba al palo. Nel finale di tempo ci prova anche Bartolini, imbeccato da Stucchi, ma l’incornata è debole e non crea problemi a Rossi. Nella ripresa la Trasimeno prova ad alzare il baricentro e aumentare la pressione: a sinistra Silvestri è una spina nel fianco e da un suo traversone Sacco s’inventa una “bicicleta” da urlo, con Mazzoni che altrettanto splendidamente alza sopra la traversa. Gli ospiti premono e sull’ennesima discesa di Silvestri ancora Sacco, stavolta di testa, prova a impensierire il portiere giallorosso, con la sfera che non sfila sul fondo. Sandreani riequilibra la squadra: dentro Ceccarelli (all’esordio) per Confessore (che prima di uscire ha un buon pallone in contropiede, ma Rossi controlla) e passaggio al 5-3-2, con Vinagli che rischia il secondo giallo ma viene graziato. La Trasimeno si fa apprezzare e dopo una botta da fuori di Ventanni ci prova con insistenza a 5’ dalla fine con l’incornata di Moyano, fuori di un niente. Finisce 0-0 e all’Angelana va più che bene così.
COMMENTI Il primo pari stagionale viene accolto con favore da Alessandro Sandreani: “Avevamo di fronte una squadra che è stata pensata per provare a vincere e lo si è visto. Siamo stati operai, cosa che magari non è nelle nostre abitudini, ma nella vita serve tutto, anche questo. Ho visto grinta e orgoglio nel difendere un risultato prezioso. Abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, loro hanno avuto il predominio nei secondi 45’ ma siamo stati bravi a soffrire a non concedere spazi. È una prestazione che conferma il fatto che siamo sulla strada giusta”.