Under 15 A1: il Castello sfiora l’impresa, Vitaloni firma il primo pari stagionale
ANGELANA – CASTELLO 1-1
ANGELANA: Buini, Testa, Sallaku Dan., Vitaloni, Notte, (17’ st Alonso) Barbacci, (27’ st Sallaku Dav.), Fortebracci, Sforna (17’ st Lo Gelfo), Fagotti, Ragusa (30’ pt Fermi), Verushi (10’ st Narretti). A disp.: Fantini, Guzzi, Piselli. All.: Anelli.
CASTELLO: Bernardini, Colocci, Baiano, Pazzaglia (27ì st Perugini), Mazza, Burani, Rosi (30’ st Locchi), Capaccioni, Santini, Coletti, Laurenzi (30’ st Colcelli). A disp.: Puletti, Ligi, Balocchi. All.: Comanducci.
ARBITRO: Roselletti di Foligno.
MARCATORI: 10’ st Coletti (C), 32’ st Vitaloni (A).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – La notizia del giorno è che anche i Giovanissimi si sanno accontentare. Che poi l’abbiano dovuto fare ob torto collo, cioè per rimediare a una situazione che s’era fatta decisamente tendente al peggio, questo è tutto un altro discorso. Col Castello la capolista tira il freno per la prima volta in stagione, costretta a inseguire fino a una manciata di minuti dalla fine una squadra che ha fatto dell’agonismo e della determinazione le sue armi migliori, peraltro necessarie per allontanare definitivamente le zone calde della classifica. Un problema opposto a quello dell’Angelana, che forte del +11 sulla coppia composta da Foligno e Cannara ha cominciato a centellinare gli sforzi e amministrare il lauto vantaggio, consapevole che la fame di chi deve prendersi per forza la posta è diversa da quella di chi ormai fa la conta dei giorni che la separano dal trionfo. L’1-1 finale premia la volontà dei tifernati, ma in un certo qual modo anche quella dei giallorossi, un po’ svagati e meno determinati del solito, ma comunque in grado di rimettersi in carreggiata in tempo per evitare uno scivolone che avrebbe lasciato tanto amaro in bocca. L’aveva intuito subito Anelli che sarebbe stata una giornata in salita: le facce dei suoi ragazzi sin dal riscaldamento non sono quelle che aveva ammirato a Foligno, e allora il Castello in un modo o nell’altro prova ad approfittarne. Per quanto nei primi 15’ la porta tifernate vacilla pesantemente sotto i colpi di un Fortebracci tanto bravo a scardinare la retroguardia ospite, quanto sprecone sotto porta. È lui a sciupare due buone chance concludendo appena fuori, è lui a chiamare Bernardini alla deviazione in corner dopo un bello scambio con Fagotti. L’Angelana della prima frazione è ordinata e manovriera, ma il Castello a lungo andare si fa apprezzare maggiormente, pur senza creare grattacapi alla retroguardia di casa. Nella ripresa il copione si mantiene fedele, ma al 10’ un traversone dalla destra sorprende Buini che valuta la traiettoria della palla fuori dallo specchio. Invece questa sbatte sulla traversa, torna in campo e Coletti, appostato da due passi, la ribadisce in rete. Doccia fredda per la capolista che, se possibile, comincia a fare ancora più fatica, colta un po’ di sorpresa dalla rete tifernate. In contropiede gli ospiti si divorano almeno due palloni per chiudere i giochi, così l’Angelana si tiene in vita e grazie a una splendida esecuzione al volo di Vitaloni (palla respinta dalla difesa, stop di petto e botta col destro sotto la traversa) ristabilisce la parità a 3’ dalla fine. Ci sarebbe anche il tempo per provare a vincere e i giallorossi ci vanno vicini due volte: la prima con Fortebracci, che converge da sinistra e a pochi metri dalla porta spedisce a lato, la seconda con Alonso che sottomisura non sfrutta una deliziosa torre di Fagotti, mancando completamente la sfera. Sarebbe stata una ricompensa forse eccessiva per i ragazzi di Anelli, nonché soprattutto una punizione troppo pesante per gli ospiti. Alla fine ne approfitta solo il Cannara, che torna a -9: state pure tranquilli, la festa è sempre più vicina…
POST PARTITA Sapeva bene Pierpaolo Anelli che sarebbe stata dura per i suoi ragazzi, usciti decisamente a pancia piena dallo scontro diretto di Foligno. “Avevo fiutato la cosa già in settimana, e le facce dei ragazzi durante il riscaldamento mi hanno confermato quel che sarebbe poi accaduto”, esordisce a fine gara. “È stata una giornata difficile, sia per merito del Castello, sia perché noi non siamo scesi in campo col giusto atteggiamento. Quando giochi con sufficienza, poco determinato e senza cattiveria, quasi svuotato dentro e senz’anima, allora puoi perdere con chiunque. Bisogna convincersi che solo giocando come fatto con Cannara, Pontevecchio e Foligno si può avere la certezza di giocarsela bene, altrimenti il rischio di perdere è sempre dietro l’angolo. Salvo della prova dei ragazzi la reazione mostrata dopo lo svantaggio, anche se non siamo stati sempre ordinati. È una prova che ci tornerà utile in futuro, e adesso pensiamo solo alla trasferta di Sansepolcro”.
TOP PLAYER In un pomeriggio un po’ in chiaroscuro, la palma del più continuo se la prende Leonardo Testa, che continua spedito nel suo percorso di crescita. Ha sbagliato poco, è stato sempre sul pezzo e non ha mai commesso particolari sbavature. Un ragazzo che con impegno e dedizione continua davvero a farsi notare.
PROSSIMO IMPEGNO Trasferta mica semplice in terra di Toscana, col Sansepolcro che punta a mantenere la testa del gruppo di squadre che ambiscono alla quinta piazza finale. Col Cannara impegnato a Foligno c’è da fare i conti anche con ciò che potrà recitare la classifica in ottica di una possibile chiusura anticipata (ma domenica non sarà comunque possibile festeggiare): per l’Angelana sarà comunque una gara molto simile a un piccolo esame di maturità
CLASSIFICA dopo 21/26 giornate: Angelana 55, Cannara 46, Pontevecchio 45,Foligno 43, V.A. Sansepolcro 35, Campitello 33, Castel del Piano 31, Castello 27, Don Bosco 26, Ducato 23, San Sisto 21, Santa Sabina 19, Nestor 10, Olympia Thyrus 7.