Under 15 A1: Narretti stende il Cannara, adesso è fuga vera!

ANGELANA – CANNARA 1-0

ANGELANA: Buini, Testa, Sallaku Dan., Vitaloni, Alonso, Barbacci, Fortebracci, Sforna (20’ st Lo Gelfo), Verushi (4’ st Fagotti, 27’ st Gaspardis), Ragusa (15’ st Notte), Narretti. A disp.: Polzoni, Guzzi, Pagliuca, Roscini. All.: Anelli.

CANNARA: Rondoni, Fuoco (31’ st Botticchia), Felici, Bucciarelli, Verzieri, Taccucci, Porzi, Sallaku A., Capodicasa (10’ st Ristic), Falanga (21’ st Galardini), Gullo. A disp.: Ricci, Falcinelli, De Simone, Peppoloni. All.: Salemmi.

ARBITRO: Lilli di Foligno.

MARCATORE: 32’ pt Narretti.

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Padroni del campionato, e quando a parlare è il campo ogni altro commento risulta essere superfluo. Perché i ragazzi di Pierpaolo Anelli, se mai ce ne fosse bisogno, hanno ribadito una volta di più di essere davvero la squadra da battere nel campionato Giovanissimi A1: dopo il golpe pre-natalizio in casa della Pontevecchio, il successo sul Cannara legittima ulteriormente le ambizioni di fuga dei giallorossi, che staccano una diretta concorrente per la corsa al primato e rispondono anche al giudice sportivo che due giorni prima del match ha pensato bene di non omologare il 3-1 sulla Don Bosco dello scorso 1° dicembre, quando un errore tecnico del direttore di gara (Vitaloni calcia un rigore sul palo e ribadisce in rete la palla senza che nessun altro giocatore la tocchi: da regolamento il gol non era da convalidare) ha consentito agli ospiti di presentare reclamo chiedendo la ripetizione del match. Tutto sommato l’Angelana sa di potersi tenere un jolly e così facendo anche il campionato risulta essere un pelo più equilibrato, anche se con 13 vittorie ottenute in 15 gare quello di Anelli somiglia tanto a un rullo compressore. Contro il Cannara, poi, la prova di maturità è stata lampante, resa ancor più evidente dalla splendida prima frazione giocata dagli angelani, ben oltre ciò che ha raccontato il parziale di 1-0. Una prova maiuscola aperta da Fortebracci dopo una manciata di minuti, bravo a presentarsi a tu per tu con Rondoni ma sfortunato nel concludere sulla traversa. L’Angelana del primo tempo è dominante e bella da vedere, con continui inserimenti sulle corsie laterali e tante potenziali situazioni di pericolo create con continuità. Al 32’, sull’ennesima discesa a destra di Fortebracci, Narretti si fa trovare pronto a rimorchio infilando la porta ospite per il meritato vantaggio col quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa il Cannara fa leva soprattutto sulla maggiore fisicità dei propri interventi per tentare di rimettere le cose a posto: Buini non deve compiere chissà quali interventi, ma la manovra giallorossa non è più continua come nella prima frazione. C’è un po’ da soffrire, ma anche da recriminare pensando all’incornata di Notte (che manda a lato di un soffio: sarebbe stato 2-0 a 10’ dalla fine) e alla ripartenza di Fortebracci fermata fallosamente dalla difesa ospite senza che il direttore di gara decidesse però di intervenire. Poco male: il finale è vibrante ma fila via senza ulteriori sussulti, con l’Angelana che al triplice fischio può esplodere tutta la propria gioia. Il messaggio alla concorrenza arriva forte e chiaro: i giallorossi hanno voglia di spiccare definitivamente il volo.

POST PARTITA La gioia per la vittoria è minore alla soddisfazione per la prestazione offerta. Così Pierpaolo Anelli può sorridere due volte: “I ragazzi hanno fatto davvero molto bene, specie nel primo tempo quando hanno approcciato alla gara nel miglior modo possibile. Si vede una crescita costante, e se ripenso alla gara d’andata quando la vittoria fu figlia di un paio di giocate dei singoli, stavolta posso dire che la vittoria è stata di squadra. Adesso bisogna essere bravi a non abbassare la guardia: le insidie da qui alla fine non mancheranno, tutte le gare saranno impervie e dovremo cercare di mostrare una maturità, oltre che una crescita tecnica. Questo gruppo continua a sorprendere in maniera positiva, ma non abbiamo fatto ancora nulla e bisogna restare concentrati, mantenendo un basso profilo”.

TOP PLAYER Un’altra prova di assoluto spessore per Andrea Vitaloni, che non perde occasione per dimostrare quanto stia continuando spedito nel suo percorso di crescita. Dopo un avvio di stagione segnato dagli infortuni, il centrocampista ora è il faro della manovra giallorossa. Menzione speciale per Leonardo Testa che ha raccolto con grande dedizione e coraggio l’eredità di Tortoioli (fino al Perugia) e che a suon di prestazioni si sta meritando tutta la fiducia, arrivando anche ad annullare un elemento di grande pericolosità del calibro di Gullo.

PROSSIMO IMPEGNO Trasferta non priva di insidie sul campo del San Sisto, squadra invischiata nella lotta per non retrocedere in A2. Per la capolista sarà l’ennesima prova di maturità da superare in vista di un lungo e intenso finale di stagione.

CLASSIFICA dopo 15/26 giornate: Angelana* 36, Cannara 33, Pontevecchio 32, Foligno 31, V.A. Sansepolcro, Campitello 26, Castel del Piano* 24, Castello 22, Ducato 15, Don Bosco* 14, San Sisto*, Santa Sabina 12, Olympia Thyrus, Nestor 6.

*una gara in meno

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