Eccellenza: Peluso è scatenato, una buona Angelana cede alla capolista
ELLERA – ANGELANA 2-2
ANGELANA (4-4-2): Mazzoni; Barbacci (21’ st Passeri), Piccinelli, Burini, Scopetti; Catani, Ubaldi, Bartolni (42’ st Cirocchi), Bastianini (39’ st Capitini); Confessore (16’ st Muzhani), Fondi. A disp.: Lenzi, Barbini, Cammerieri, Ragusa, Cristofani. All.: Valentini.
FOLIGNO (4-3-1-2): Roani; Pettinelli, Zanchi, Petterini, Pinsaglia; Salvucci, Gorini, Giabbecucci; Ventanni (42’ st Tempesta); Ginaj (34’ st Cascianelli), Peluso. A disp.: Meniconi, Baldoni, Materazzi, Rossi, Federiconi, Giannò. All.: Armillei.
ARBITRO: Volpe di Vibo Valentia.
Guardalinee: Suriani e Spena.
MARCATORI: 30’ pt Zanchi (F), 45’ pt Ubaldi (A), 6’ e 46’ st Peluso (F).
NOTE: Ammonito: Catani (A).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Ci sarebbe voluta una prova ben oltre le proprie possibilità per arginare la corazzata Foligno. Che alla lunga al “Migaghelli” si prende la posta per il semplice fatto che in squadra ha un giocatore, tale Maurizio Peluso, che con l’Eccellenza c’azzecca zero e che quando decide di vincere da solo le partite non ha alcun freno capace di impedirglielo. La vince il bomber con due giocate d’astuzia, la prima probabilmente (sicuramente) viziata da un fuorigioco non segnalato dall’assistente Suriani, la seconda da rapinatore dell’area di rigore. L’Angelana si batte, dimostra che è sulla strada giusta mettendo in mostra un buon gioco e una propensione ad attaccare con continuità, ma contro questo Foligno c’era davvero poco da fare. Nel giorno in cui Valentini getta nella mischia dal primo minuto Gabriele Fondi (e nella ripresa toccherà a Muzhani) ma deve rinunciare ancora a Passeri, oltre che a Catani, i giallorossi dimostrano di voler vendere cara la pelle, anche se inizialmente prediligono un atteggiamento compassato e quadrato. Mazzoni viene chiamato in causa per la prima volta al 27’ da Gorini, poi alla mezzora però non può nulla sull’incornata sottomisura di Zanchi che anticipa Fondi e Piccinelli sul corner battuto da Gorini. La reazione dell’Angelana è però immediata e prima dell’intervallo ci pensa Ubaldi, magistralmente imbeccato da Catani, a firmare da due passi l’1-1. È un copione che piace ai padroni di casa e che rispecchia quanto visto sul rettangolo verde, ma in apertura di secondo tempo inizia il Peluso show e la capolista rimette la freccia: Mazzoni salva una prima volta sulla botta dell’attaccante, sbucato da sinistra, quindi si ripete sulla prima ribattuta di Ginaj ma non può nulla sulla zampata di Peluso che invero rientra dalla linea di fondo, quando è probabilmente al di là dell’ultimo difensore giallorosso. La moviola sembra avvalorare le proteste della formazione di Valentini, ma Volpe di Vibo Valentia non fa sconti e convalida il gol. A quel punto il Foligno in contropiede potrebbe far male: Mazzoni è super sia su Peluso che su Cascianelli, mentre Ubaldi dalla parte opposta viene murato sul più bello dopo un’azione insistita iniziata da Catani. In pieno recupero una folata di Giabbecucci trova Peluso pronto alla deviazione di testa sul palo lontano per il gol del 3-1 finale. Passivo troppo pesante per un’Angelana che ha buttato in campo tutto quel che aveva al cospetto di una squadra costruita per vincere.
POST PARTITA Tocca al vice presidente Leonardo Santarelli commentare la gara del “Migaghelli”: “Il Foligno s’è dimostrato superiore, ma in fondo si sapeva che i valori in campo pendevano dalla parte della capolista. Noi però ce la siamo giocata con personalità e a viso aperto, chiudendo meritatamente sull’1-1 la prima frazione e poi pagando dazio a quello che ritengo essere un grave errore da parte della terna, perché il secondo gol di Peluso è chiaramente in fuorigioco. Se accadono episodi come questi contro avversari forti come il Foligno poi è dura reagire e rimediare. Peccato che una gara così bella e attesa sia stata rovinata da una svista tanto grande. La squadra ha dimostrato di essere viva e con i nuovi innesti non si potrà che fare ancora meglio, anche se ci vorrà un po’ di tempo”.
TOP PLAYER Grandi parate, ma quasi ormai non fa più notizia: Elia Mazzoni è stato indiscutibilmente il migliore giallorosso di giornata, senza responsabilità sulle tre reti subite e autore di almeno 3-4 interventi che hanno tenuto in bilico la gara fino al 90’. Un talento straordinario che a Santa Maria sta vivendo un’annata super.
PROSSIMO IMPEGNO Se c’è un brutto cliente di questi tempi, peggio ancora del Foligno, quello è sicuramente l’Orvietana: da quando è arrivato Fiorucci in panchina i rupestri hanno cambiato marcia e vogliono continuare la loro risalita impetuosa ospitando un’Angelana che spera almeno di recuperare un po’ di energie e, nel caso dei nuovi, anche la condizione.
CLASSIFICA dopo 13/30 giornate: Foligno 32, Spoleto 27, Lama 26, San Sisto 21, V.A. Sansepolcro 20, Castel del Piano 19, Orvietana, Ellera 18, Angelana 16, Ducato 15, Pontevecchio, Narnese 14, Massa Martana 13, Pontevalleceppi 11, Pievese 8, Assisi Subasio 5.