Eccellenza: pari in emergenza con la Ducato, l’Angelana muove la classifica

DUCATO – ANGELANA 0-0

DUCATO (5-3-2): Carsetti; Moretti (19’ st Stella), Ferretti, Barbetta, De Palma (39’ st Sbardellati), Pazzogna; Fedeli (31’ st Quaglietti), Ammenti, Cavitolo; Kola, Tomassoni (39’ st Gadji). A disp.: Cimarelli, Maggiolini, Toppo, Emili, Radi. All.: Ricci.
ANGELANA (3-5-2): Mazzoni; Barbini, Piccinelli, Burini; Ragusa, Ubaldi, Barbacci, Bartolini, Confessore (34’ st Bastianini); De Luca, Catani. A disp.: Lenzi, Rinaldi, Scopetti, Testa, Generotti, De la Fuente, Capitini, Passeri. All:. Valentini.
ARBITRO: Vagnetti di Perugia.
Guardalinee: Cicalini e Zingarini Barilini.
NOTE: Spettatori 100 circa. Espulsi: 12’ st Ammenti (D) e 49’ st Kola (D) per doppia ammonizione. Ammoniti: Fedeli (D), Confessore (A), Cavitolo (D).

SAN GIACOMO DI SPOLETO – Reti bianche e tanti sbadigli, ma pure un grosso pericoloso scampato in chiusura di partita, quando una Ducato ferita (poiché in inferiorità numerica) ma non per questo doma ha sfiorato il colpaccio col neo entrato Gadji, che da due passi ha colpito il palo graziando Mazzoni e l’Angelana tutta. Che avrebbe dovuto e voluto fare di più, specie pensando alla possibilità non sfruttata di giocare per quasi tutto il secondo tempo con l’uomo in più. Ma si sapeva sin dall’inizio che sarebbe stata dura, con Valentini obbligato a cambiare modulo passando alla difesa a tre per via delle tante assenze. Non c’è nemmeno Passeri in avanti, in panchina ma per onor di firma. A far coppia con De Luca c’è Catani, ma chiaramente le difficoltà del reparto avanzato erano già da mettere in conto. La Ducato nel primo tempo tiene palla ma non affonda, ma di pericoli per Carsetti non se ne conta alcuno. Nella ripresa ritmi un po’ più bassi ma ancora una volta manca qualcosa ai giallorossi per incidere, con la mediana a tre varata per l’occasione buona per tenere lontani gli avanti spoletini dalla porta, ma mai per ripartire di slancio. Alla fine il pericolo scampato val bene un punto che tutto sommato muove la classifica, ma che non dice molto di più sul momento attraversato dalla squadra.

POST PARTITA Non è un caso se Carlo Valentini a fine gara ammette che si sarebbe voluto aspettare qualcosa di più: “Il pari alla fine va pure bene, perché onestamente non abbiamo giocato una grande partita. Mi spiace perché con l’uomo in più mi sarei aspettato una ripresa differente, ma in un modo o nell’altro non ne siamo venuti a capo e alla fine è bene accontentarsi. Non siamo questi, non credo che l’Angelana sia tutta qui, ma bisogna lavorare e far fronte alle difficoltà per cercare di migliore sotto ogni aspetto”.

TOP PLAYER La palma del migliore di giornata va a Daniele Bartolini, che schierato in un terzetto con Ubaldi e Barbacci in mezzo al campo ha avuto modo di avere qualche chance in più per farsi apprezzare in proiezione offensiva. Un elemento giovanissimo (classe 2001) ma di sicuro avvenire.

PROSSIMO IMPEGNO Al “Migaghelli” arriva un avversario tosto come il Castel del Piano, reduce dalla beffa subita al 95’ con il Foligno e per questo deciso a riprendersi il mal tolto e rilanciarsi nei piani alti della classifica. Rivale da prendere con le molle, ma con le big l’Angelana di solito ha sempre risposto presente.

CLASSIFICA dopo 10/30 giornate: Foligno 26, Spoleto 23, Lama 18, Castel del Piano, Ellera 16, San Sisto 15, V.A. Sansepolcro 13, Angelana, Pontevecchio 12, Massa Martana, Narnese 11, Ducato, Pontevalleceppi 10, Orvietana 8, Pievese 5, Assisi Subasio 4.

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