Allievi A1: altra rimonta subita, il San Sisto fa festa e apre la crisi dei giallorossi
SAN SISTO – ANGELANA 2-1
SAN SISTO: Cacciamani, Basso, Aquino (31’ st Barbarossa), Cicero Santalena, Antonelli, Cerboni (39’ st Sisani), Scarabattoli (31’ st Velez Macias), Galli, Mancinelli (23’ st Cervantes Montalvo), Piazzai, Catana (16’ st Marzocco). A disp.: Checcarelli, Belardi, Schiavoni, Gallastroni. All.: Fiorucci.
ANGELANA: Sportolaro, Rosati (33’ st Bizzarri), Biagioni (19’ st Kaloshi), Giammaria, Pucci, Memay, Vercillo (24’ st Simonini), Di Muro, Calafiore, Rossi (10’ st Micieli), Zea Valdes (10’ st Michelotti). A disp.: Minelli, Papareli, Amato. All.: Rosselli.
ARBITRO: Ciliani di Perugia.
MARCATORI: 14’ pt Calafiore (A), 39’ pt Cerboni (SS), 7’ st Mancinelli (SS).
SAN SISTO – Gira tutto storto per gli Allievi di Riccardo Rosselli, che a San Sisto fanno tutto bene per almeno 39’ salvo poi uscire progressivamente da una partita nella quale i locali si adeguano allo spartito, trovando nella ripresa la forza per ribaltare i giochi e per garantirsi un finale senza grosse preoccupazioni. Ancora una volta è l’aspetto psicologico a frenare le ambizioni dei giallorossi, che una volta subito gol spengono completamente la luce finendo per farsi inghiottire dalla verve dei padroni di casa. E dire che era cominciato al solito tutto alla grande: al 14’ Biagioni sfugge sulla destra al diretto marcatore mettendo al centro un pallone al bacio che Calafiore spedisce in rete. L’Angelana è padrona del campo ma non trova il modo per bissare la rete del suo numero 9: Zea Valdes calcia forte ma troppo angolato, Di Muro non riesce a impattare la sfera nella giusta direzione, ancora Calafiore avrebbe la palla per graffiare ma la spedisce alta. La prima frazione è tutta di marca angelana ma al 39’ sugli sviluppi di un corner spunta il piede di Cerboni che da due passi beffa Sportolaro, sin lì inoperoso. E di colpo la gara si fa in salita per gli ospiti, che rientrano in campo senza la giusta cattiveria subendo dopo 7’ la rete del 2-1 dopo aver perso palla ed essersi fatti trovare scoperti da un’imbucata per Mancinelli, lesto a firmare il gol partita. La reazione dei leoni è sterile e non produce occasioni degne di nota, quasi come se quell’uno-due subito a cavallo dell’intervallo abbia completamente mandato in tilt il piano partita. Arriva così un altro stop pesante, con la classifica che comincia a farsi pericolosa. Chi l’avrebbe detto solo un mese fa?
POST PARTITA Di sicuro Riccardo Rosselli si rende conto che in momenti come questi l’unica cosa da evitare è alzare gli animi e cercare colpevoli. “Però non è possibile che ogni volta che andiamo sotto per noi è come se la partita finisse all’istante. È una cosa che fatico a spiegarmi e onestamente non si può andare avanti in questo modo. Bisogna cambiare registro e possibilmente in fretta, perché così rischiamo di non vincere più nemmeno una partita. Tolta la gara col Foligno, nelle altre abbiamo buttato via punti in sequenza. Bisogna reagire e capire cosa non va, ma bisogna avere anche la personalità per non farsi abbattere dalle difficoltà”.
TOP PLAYER Ha provato in tutti i modi a risollevare i compagni Francesco Vercillo, ma il compito per lui è divenuto improbo in una seconda parte di gara dove ha trovato poco sostegno. La sua prestazione però è sicuramente la migliore e avrebbe meritato miglior sorte.
PROSSIMO IMPEGNO Al “Migaghelli” arriva il Castel del Piano che in attesa di recuperare la gara col Castello ha messo la freccia, scavalcando a quota 10 punti i giallorossi grazie al successo nell’ultimo turno contro il Sansepolcro.
CLASSIFICA dopo 7/26 giornate: Foligno 18, Campitello 15, Orvietana 14, Cannara, V.A. Sansepolcro 13, San Sisto, Castel del Piano* 10, Atletico Gubbio, Angelana 9, Narnese 7, Castiglione del Lago 4, Nestor 3, Castello*, Pontevecchio 2.
*una gara in meno