Giovanissimi A1: primo tempo da incubo, il Foligno passa al “Migaghelli”
ANGELANA – FOLIGNO 1-3
ANGELANA: Buini, Tortoioli, Sallaku Dan., Lo Gelfo (4’ st Sforna), Alonso (22’ st Roscini), Barbacci, Fortebracci, Vitaloni (4’ st Notte), Fagotti (35’ st Guzzi), Fermi, Ragusa. A disp.: Fantini, Sallaku Dav., Testa. All.: Anelli.
FOLIGNO: Pallotta, Bunjaku, Bianchi (20’ st Casciola), Mingaroni, Lucentini, Battistelli A., Cancelli M., Giabbecucci (23’ st Menghini), Bevilacqua, Jasarovski (34’ st Paccapelo), Cancelli S. (33’ st Ujka). A disp.: Zanfir, Varuolo, Fedeli, M. Battistelli, Isaki. All.: Fortunati (squalificato, in panchina il vice Silveri).
ARBITRO: Bonucci di Foligno.
MARCATORI: 10’ pt Cancelli S. (F), 19’ pt Battistelli A. rig. (F), 28’ pt Bevilacqua (F), 25’ st Sallaku Dan. (A).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Il primo stop arriva un po’ inatteso, figlio di una prima frazione da dimenticare che regala al Foligno un viaggio di sola andata per il golpe al “Migaghelli”. Un brusco risveglio per la prima della classe, sin qui sempre vittoriosa ma una volta tanto incapace di reagire di fronte a un avversario che almeno per un tempo ha dimostrato di meritare elogi e grande ammirazione. Tardiva, anche se confortante, la reazione che arriva nella seconda parte di gara, dove con un pizzico in più di fortuna e precisione magari si sarebbe anche potuto porre rimedio a una situazione altrimenti diventata quasi disperata. Non cambia nulla nel giudizio della prima parte di stagione, ma l’1-3 incassato dai falchetti qualche riflessione la deve comunque produrre. L’avvio peraltro era stato molto positivo con Ragusa vicino al gol dopo un paio di minuti appena (sbagliato lo stop dopo una bella manovra corale). Al 10’ però il Foligno si mette in moto e sblocca la contesa con Simone Cancelli che approfitta anche di un brutto retropassaggio di Notte, intercettato da Manuel Cancelli. La giornata no del pacchetto arretrato si enfatizza al 19’ quando Buini sbaglia lo stop su un retropassaggio finendo per abbattere Bevilacqua nel tentativo di spedire lontana la sfera, mandando Andrea Battistelli sul dischetto per il rigore del 2-0. E poco prima della mezzora un altro errore difensivo consente a Bevilacqua di trovare la via per il 3-0. Gara virtualmente chiusa anche se nella ripresa l’Angelana cambia volto e cerca con insistenza di riaprire i giochi: un punizione di Fermi trova Sallaku pronto alla deviazione vincente dopo che Fagotti e Fortebracci (due volte) avevano sfiorato il bersaglio grosso. Poi al 33’ un miracolo di Pallotta su Notte rispedisce al mittente le velleità di un’Angelana generosa che quantomeno chiude dopo aver dato fondo a tutte le energie. Dopotutto la prima sconfitta toglie anche di dosso un po’ di pressione, con la vetta che resta sempre tinta di giallorosso.
POST PARTITA La delusione di Pierpaolo Anelli è comprensibile pensando soprattutto alla brutta prima frazione cui è seguita una ripresa di tutt’altro tenore: “Dobbiamo capire come mai subiamo questi blackout a livello mentale una volta che subiamo gol. Peccato perché il Foligno, benché forte, se attaccato avrebbe comunque fatto fatica a resistere, come ha dimostrato la seconda parte di gara. Noi però quando prendiamo gol veniamo assaliti da timore e paure e finiamo per commettere errori in serie, che poi vengono pagati a caro prezzo. Mi tengo buona la reazione e l’atteggiamento dei secondi 45’, ma c’è tanto da lavorare”.
TOP PLAYER Nella ripresa i difensori del Foligno hanno visto i sorci verdi ogni qualvolta si vedevano arrivare addosso Federico Tortoioli, autentica spina nel fianco e capace sempre di rifornire i compagni con palloni di ottima fattura.
PROSSIMO IMPEGNO Trasferta insidiosa in casa del Castello, una delle formazioni che si è affacciata nella parte sinistra della classifica, reduce da un buon pari in casa della Ducato.
CLASSIFICA dopo 7/26 giornate: Angelana 18, Pontevecchio 16, V.A. Sansepolcro 14, Cannara, Foligno 12, Ducato 11, Castello 10, Castel del Piano, Santa Sabina 9, Don Bosco 7, Campitello, Olympia Thyrus 6, San Sisto, Nestor 3.