Under 17 A1: che finale col Foligno, Cannoni pesca le carte giuste dal mazzo!
ANGELANA – FOLIGNO 4-2
ANGELANA: Fantini, Tartaro, Rossi Al., Ronca, Roscini, Dusi (25’ st Mancini), Galardini, Lorusso, Lo Gelfo (25’ st Narretti), Pagliuca (25’ st Rinaldi), Caputo. A disp.: Branchinelli, Angeletti, Rossi An., Cuocolo. All.: Cannoni.
FOLIGNO: Marasco, Metushi, Giustino, Magro, Mollo, Santarelli, Raschello (14’ st Scungio), Ortega, Montagna, Dahman, Cerchione. A disp.: Loi. All.: Bosi.
ARBITRO: Delle Rose di Foligno.
MARCATORI. 8’ pt e 38’ st rig. Caputo (A), 16’ e 23’ st Montagna (F), 33’ st Narretti (A), 41’ st Mancini (A).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Di facile e scontato al mondo non v’è nulla. E gli Allievi di Luca Cannoni, se mai ce ne fosse bisogno, lo ribadiscono una volta di più al globo intero: contro il Foligno tutto appariva estremamente semplice, ma c’è voluta tanta caparbietà e un gran finale per ribaltare l’inerzia di una gara che s’era messa malissimo, al punto quasi da mandare in frantumi in anticipo i propositi di rimonta al vertice dei giallorossi. Che a due terzi del cammino (20 su 30 gare da disputare) sono dove volevano essere: a contatto con le prime della classe, padroni più che mai del loro destino. E una volta tanto hanno persino “sporcato” la media che li voleva sempre vincenti di “corto muso”, cioè di un gol di distanza appena, da due mesi a questa parte. Col Foligno il 4-2 finale è un’eccezione, ma anche un bel sollievo perché sino a una manciata di minuti dalla fine i falchetti hanno fatto vedere i sorci verdi ai padroni di casa. E dire che le cose si erano messe subito per il verso sperato: all’8’ Caputo, in gran spolvero, aveva trovato il modo di sbloccare l’equilibrio con una zampata delle sue, stendendo un bel tappeto rosso ai piedi dei compagni. Un’illusione spazzata via in apertura di ripresa dalla doppietta di Montagna (splendido il secondo gol di testa su cross dalla sinistra), il modo più brutale per rimettere i piedi in terra e cominciare a pensare a tutta un’altra partita. L’Angelana sino a quel momento aveva badato alla sostanza, mancando un paio di buone occasioni per scappare sul 2-0 (un po’ in ombra Lo Gelfo, poco ispirati Galardini e Lorusso) e chiedendo pure gli straordinari a Fantini, due volte in grado di reggere la baracca prima del micidiale uno-due del centravanti folignate. A quel punto Cannoni ha capito che serviva una scossa e non ha fatto prigionieri: ne ha cambiati tre in una volta sola, inserendo Mancini, Rinaldi e Narretti al posto di Dusi, Pagliuca (già ammonito) e Lo Gelfo. Una mossa che inizialmente ha fatto storcere qualche naso, ma che puntuale s’è rivelata vincente, perché poco dopo la mezzora Narretti a ristabilito la parità aprendo il forcing finale a tinte giallorosse, tutto proteso alla ricerca del nuovo vantaggio. Desiderio esaudito a 7’ dalla fine quando lo stesso Narretti s’è procurato il rigore che Caputo ha trasformato, facendo esplodere il “Migaghelli”. Che ha esultato una volta di più 3’ più tardi sul contropiede che Mancini ha trasformato nel gol del 4-2. Decisivi i cambi, insomma, contro un Foligno che ha pagato dazio alla stanchezza, rimasto stoicamente in piedi finché ha potuto. Alla fine festa Angelana, ma con annessa lezione: mai dare nulla per scontato nella vita. Sarà bene tenere a mente la cosa da qui al 29 maggio.
COMMENTI Alla fine l’ha vinta lui, perché Luca Cannoni ha pescato le carte giuste dalla panchina, prendendosi un successo sofferto ma di capitale importanza. “Sentivamo molto la pressione, sapevamo di non avere margini d’errore, ma nel primo tempo la squadra è stata molle e poco cattiva, così quando siamo andati sotto ho ritenuto opportuno dare una scossa e mandare un segnale forte al gruppo. La cosa ha funzionato, la reazione c’è stata e penso che alla fine la vittoria sia anche meritata, ma certo dobbiamo convincerci che non siamo nelle condizioni di poterci permettere di regalare un tempo agli avversari ogni volta che andiamo in campo. Godiamoci questo bel successo e pensiamo all’Orvietana, gara capitale nella nostra annata, ma da affrontare con piglio decisamente differente”.
PROSSIMO IMPEGNO A Orvieto ci si gioca mezzo campionato: i giallorossi sfideranno la seconda forza del torneo in uno scontro diretto che potrebbe sconvolgere gli equilibri nelle zone d’alta classifica. Si gioca domenica 27 marzo alle 11, con la squadra che sta pensando di partire il giorno prima per evitare una levataccia (è la domenica in cui torna l’ora legale).
CLASSIFICA dopo 20/30 giornate: Campitello 44, Orvietana 43, Angelana 42, Cannara 42, Terni Est 37, San Sisto 34, Castel del Piano 33, Accademia Terni 31, Atletico Gubbio 31, Bastia 25, Narnese 23, Castiglione del Lago 20, V.A. Sansepolcro 20, Pontevecchio 15, Foligno 12, Olympia Thyrus 0.