Coppa Italia: Ciucarelli azzecca i cambi e l’Angelana ribalta il Bastia

BASTIA – ANGELANA 1-2
BASTIA (4-3-3): Cristofoletti; Lucaroni, Tarpanelli, Mattia, Muzhani; Rosignoli, Benedetti, Baldoni; Camilletti (20’ st Corriale), Raccichini, Miccio (38’ st Camilli). A disp.: Polici, Bianconi, Bibi, Cecchini, Meninini, Allegrucci, Santini. All.: Caporali.
ANGELANA (4-4-1-1): Rossi; Bartolini (38’ st Marani), Taccucci, Melillo, Sallaku (29’ st Gordi); Confessore (37’ st Capitini), De Santis, Menchinella, Ricciolini; Ventanni; Morlandi (18’ st Rufini). A disp.: Cosimetti, Pedetta, Galassi, Barili, Konan. All.: Ciucarelli.
ARBITRO: Reali di Foligno.
Guardalinee: Crostella e Krriku.
MARCATORI: 11’ st Raccichini rig. (B), 42’ st Gordi (A), 44’ st Rufini (A).
NOTE: gara disputata a porte chiuse. Espulso: 18’ st Baldoni (B) per doppia ammonizione. Ammoniti: Melillo (A), Miccio (B), Muzhani (B), Morlandi (A).

COSTANO – Ride bene chi ride per ultimo e il sorriso che va in archivio è colorato di giallorosso. Perché l’Angelana di Fabrizio Ciucarelli, se mai ce ne fosse bisogno, ha dimostrato da subito di essere dura a morire. A immagine e somiglianza del suo condottiero, la formazione giallorossa ribalta il derby di Coppa col Bastia a un tiro di schioppo dalla linea del traguardo, cogliendo i primi tre punti stagionali e garantendosi nell’ultima sfida del girone a tre con l’Assisi Subasio (domenica 11 ottobre alle 15, quasi sicuramente ancora a porte chiuse) la possibilità di accedere al turno successivo. Un successo voluto, cercato e tutto sommato meritato, benché il Bastia per un’ora almeno abbia dimostrato di essere una squadra di spessore e caratura. Per la prima assoluta della sua seconda vita sulla panchina angelana Ciucarelli ha scelto un 4-4-1-1 con la novità rappresentata dall’inserimento di Bartolini nel ruolo di terzino destro e quello dell’esordiente Sallaku a sinistra. A centrocampo fasce consegnate a Confessore e Ricciolini, davanti c’è Morlandi con Ventanni alle sue spalle. Sono tre i canterani schierati titolari, ma diventeranno 5 in corso d’opera con gli ingressi (decisivi) di Capitini e Gordi. La prima frazione è equilibrata, quasi a voler un po’ risentire dei 7 mesi di stop forzato dal campo. Ci prova Rosignoli in avvio con una conclusione strozzata, ma è più pericolosa l’Angelana con la botta da fuori di Ventanni, respinta da Cristofoletti, e una conclusione di Ricciolini che termina di poco sul fondo. Nella ripresa il Bastia preme da subito e Rosignoli si guadagna un rigore (fallo un po’ ingenuo di De Santis), che Raccichini trasforma con una botta di potenza che Rossi riesce solo a intuire. Pochi minuti dopo, però, il rosso sventolato a Baldoni rimescola le carte: l’Angelana con l’uomo in più prende campo e comincia a collezionare palle gol, la prima con Ventanni che scende da sinistra andando a colpire la parte esterna del palo. Ci prova poi Melillo da due passi, calciando però male la sfera, quindi De Santis con una conclusione dal limite bloccata da Cristofoletti. A premiare gli sforzi dei giallorossi al 42’ ci pensa il neo entrato Gordi, che col mancino trova l’angolino dopo una corta respinta della difesa bastiola su un corner prolungato da Marani. Ma è solo l’antipasto perché al 44’ Capitini scende sulla destra servendo l’accorrente Ventanni, la cui conclusione viene deviata da Mattia sul palo con Rufini che è il primo ad avventarsi sulla stessa e ribadirla in rete, trovando ancora una deviazione di Mattia a mettere fuori causa l’incolpevole Cristofoletti. Il solito Rosignoli prova a rimettere in carreggiata il Bastia in pieno recupero, ma Rossi non si fa sorprendere.

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