Eccellenza: il derby sorride ancora all’Assisi, l’Angelana è di nuovo in crisi
ANGELANA – ASSISI SUBASIO 0-1
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Marani, Nanni, Berardi (8’ st Confessore); Konan, Gambini, Stucchi (42’ pt De Santis); Barbacci; Passeri (21’ st Ricciolini), Massanka (8’ st Flavioni). A disp.: Faritti, Cammerieri, Ceccarelli, Cirocchi, Marchi. All.: Sandreani.
ASSISI SUBASIO (4-3-3): Catarinelli; Pastorelli, Sardella, Francioni (27’ pt Fioretti), Rossi A.; Montanucci, Mastrantonio, Marchetti; Stirati (36’ st Capitini), Signaté (43’ st Mariano), Bura. A disp.: Longetti, Bacileri, Rossi L., Alunno Rossi, Fedele, Clemente. All.: Grilli.
ARBITRO: Scifo di Nuoro.
Guardalinee: Proietti e Capicci.
MARCATORE: 30’ st Bura.
NOTE: Espulso: 46’ st Barbacci (An) per proteste. Ammoniti: Mazzoni (An), Gambini (An), Rossi A. (AS), Marchetti (AS), Berardi (An), Nanni (An), Flavioni (An), Montanucci (AA), Capitini (AS).
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Il momento peggiore per decidere di sbagliare partita. Perché la sconfitta con l’Assisi Subasio costa cara all’Angelana di Alessandro Sandreani, che per la prima volta da inizio stagione si ritrova al terzultimo posto solitario, benché a soli due punti di distanza dalla salvezza diretta. Come a dire che in fondo nulla è perduto, anzi tutto è ancora apertissimo quando al termine della stagione mancano 7 partite (quindi 21 punti), con la sosta di inizio marzo utile per ricaricare le pile e riordinare le idee. Impossibile non partire dalla fine: una gara in equilibrio, senza alcuno squillo di sorta dall’una come dall’altra parte, decisa da un’azione un po’ confusa che consegna a Bura un comodo pallone da spedire in rete. Punizione eccessiva per un’Angelana che ha costruito poche palle gol ma che ne ha concesse davvero poche a una squadra a sua volta assetata di punti. Sandreani in avvio si affida al collaudato 4-3-1-2: Konan rileva lo squalificato Bartolini, Barbacci ritrova posto sulla trequarti con Ricciolini che siede in panchina e Massanka a far coppia con Passeri in avanti. L’attaccante londinese in avvio è ispirato e una sua poderosa discesa sulla destra innesca una veloce ripartenza, con Passeri anticipato a un passo dalla deviazione vincente da un difensore avversario. Sul corner è Berardi ad avere la palla del vantaggio, ma la sua stoccata sottomisura si perde a lato di un soffio a portiere battuto. L’Assisi Subasio si fa vedere raramente ma in chiusura di una prima frazione bloccata, dove è la paura a farla da padrona, Bura si ritrova a tu per tu con Mazzoni che è bravo a restare in piede e a respingere la minaccia. Nel finale di tempo si infortuna Stucchi, al cui posto entra De Santis che va a prendere posizione sulla trequarti. Nella ripresa la partita si fa ancora più bloccata, senza alcuna vera palla gol da ambo le parti. È Passeri l’unico giallorosso a tentare la via della porta, ma senza esito. Lo 0-0 pare dietro l’angolo, poi alla mezzora un rinvio di Marani colpisce in pieno Signatè che si ritrova un’autostrada davanti per puntare a rete: anziché calciare, però, l’attaccante serve l’accorrente Bura che riesce ad anticipare il ritorno disperato di Bazzucchi, depositando la sfera in rete. Sandreani si gioca tutti i cambi, ma la partita è ormai segnata e l’espulsione per proteste di Barbacci rovina ulteriormente una domenica già nera di suo.