Under 16: un tempo per prendere le misure, poi a Madonna Alta l’Angelana gioca a tennis (6-0)

MADONNA ALTA FERRO DI CAVALLO – ANGELANA 0-6
MADONNA ALTA FERRO DI CAVALLO: Tenerini, Brocca, Avrami (21’ st Albertoni), Sdringola, Volpi, Morganti, Pascolini (30’ st Leuga), Tchuiya, Stelea, Bertinelli, Kaferi. A disp.: Kamsu. All.: Piccirillo.
ANGELANA: Galli, Tartaro, Ronca (30’ st Narretti), Rinaldi (21’ st Mariani Marini), Gaudenzi (18’ st Angeletti), Pizzuti, Ciambrusco Proietti (14’ st Parini), Mencarelli, Caputo, Branda, Abbati (10’ st Bordichini). All.: Mattonelli.
ARBITRO: Alunno di Perugia.
MARCATORI: 9’ st Branda, 12’, 16’ e 20’ st Caputo, 18’ st Pizzuti, 26’ st Bordichini.

PIAN DI MASSIANO – Un tempo per prendere le misure e seminare, uno per raccogliere e portare a casa il bottino. Che poi di questi tempi è sempre qualcosa che non è per nulla scontato, ma all’Under 16 di Luca Mattonelli evidentemente è piaciuto così. Dopo una prima frazione complicata, complice l’adattamento al terreno sabbioso che è da sempre il tratto distintivo del Madonna Alta, nella ripresa i giallorossi rompono gli argini, firmano 6 gol nello spazio di un quarto d’ora e si mettono al riparo da qualsiasi cattivo pensiero, pronti a regalarsi un finale coi fuochi d’artificio contro il San Sisto per garantirsi almeno la seconda piazza finale (la Pontevecchio ha il match point in mano nella trasferta comunque non priva di insidie di Mantignana). Alla fine il 6-0 è fin troppo ingeneroso nei confronti della formazione di casa, che per un tempo tiene bene botta pur senza creare chissà quali grattacapi a Galli. Il problema è che una superficie così insolita per i giallorossi finisce per rendere difficile il compito un po’ in tutte le zone del campo, con l’impossibilità di giocare palla a terra (ma qui non c’entra la terra: prima della partita se n’era giocata già un’altra e il campo era oggettivamente troppo sconnesso) e la necessità di dover andare a conquistare palloni sulle secondo palle. All’Angelana tutto questo è riuscito poco e male fino al riposo, con mezza chance capitata sui piedi di Caputo, un tiro senza troppe pretese di Ciambrusco e null’altro da segnalare. Nell’intervallo Mattonelli aggiusta il tiro e forse anche i… tacchetti dei suoi ragazzi, che non a caso nella ripresa cambiano ritmo e passo. A dare la scossa, dopo 9’, ci pensa mencarelli, bravo a conquistare una punizione dal limite sulla quale Branda si esibisce alla perfezione, scodellando la sfera all’incrocio. A quel punto il dado è tratto: Caputo entra in modalità bomber e al 12’ si fionda alla perfezione sull’invito proveniente da destra, fornito da Rinaldi, scuotendo la rete da due passi. Poi al 16’ fa tutto alla perfezione, girandosi nel cuore dell’area ed eludendo il ritorno di due avversari prima di incrociare sul palo lontano con la solita scaltrezza. Al 18’ arriva anche il poker e lo sigla Pizzuti, lesto a riprendere una corta respinta della difesa di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ancora Caputo 2’ più tardi mette il sigillo all’ennesima tripletta stagionale prima che Bordichini al 26’ chiuda i conti, servito da una bella discesa di Tartaro sul fronte destro. Lo stesso Tartaro, emulato poco dopo da Parini, va vicino alla marcatura personale in un ultimo scorcio di gara che dice poco o nulla, con i locali che preferiscono tenere botta e limitare il passivo e l’Angelana che s’accontenta e lascia fare. Gioco, partita, incontro.

COMMENTI Alla fine Luca Mattonelli ha di che essere contento, sebbene dopo i primi 45’ avrebbe potuto apparire un po’ insoddisfatto. “Il campo non c’ha permesso di esprimere le nostre qualità, eppure debbo ammettere che questo tipo di difficoltà sono utili nel percorso di crescita dei nostri ragazzi. Dovevamo prendere confidenza con i rimbalzi e con il modo di stare in campo, divenendo più aggressivi sulle secondo palle, e una volta che l’abbiamo fatto la musica è cambiata. Nella ripresa abbiamo fatto veramente le cose perbene e c’è di che essere soddisfatti, perché la squadra ha capito cosa doveva fare per rendere la vita più semplice. Ora prepariamoci per l’ultima sfida, desiderosi di chiudere al meglio la stagione”.

PROSSIMO IMPEGNO Resta solo una partita da affrontare, quella con il San Sisto che in classifica sopravanza i giallorossi di un punto e che condivide con la Pontevecchio il primato. Gara da tre punti ma che l’Angelana non vuol farsi sfuggire, anche per chiudere una stagione comunque assai positiva con un bel risultato. Appuntamento (salvo diversa comunicazione) per sabato 30 aprile alle 15,30 a Castelnuovo.

CLASSIFICA dopo 17/18 giornate: Pontevecchio 37, San Sisto 37, Angelana 36, Castiglione del Lago 25, Mantignana Montemalbe 24, Bastia 23, Castel del Piano 19, Ellera 15, JC Magione 13, Madonna Alta FdC 8.

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