Under 17 A1: brusco risveglio a Castel del Piano, per gli Allievi il post Pasqua è da dimenticare
CASTEL DEL PIANO – ANGELANA 5-2
CASTEL DEL PIANO: Bambagioni, Marconi, Fiorucci (40’ st Ugolini), Sacco, Bartoccioni M., Sangare, Berni (28’ st Catana), Roscini (28’ st Rondolini), Bartoccioni A. (35’ st Breghi), Pallozzi Lavorante, Passeri (10’ st Ragni). A disp.: Salvi, Cardaioli. All.: Patalocco.
ANGELANA: Fantini, Dusi (29’ st Rinaldi) Ronca, Rossi Al., Roscini (24’ st Gaudenzi) Cuocolo (15’ st Mancinelli) Pizzuti, Lorusso (29’ st Mancini) Caputo, Pagliuca (33’ st Narretti), Galardini. A disp.: Polzoni. All.: Cannoni.
ARBITRO: Cistellini di Perugia.
MARCATORI: 13’, 27’ e 33’ pt Bartoccioni A (C), 41’ pt Galardini (A), 8’ st Pallozzi Lavorante rig. (C), 19’ st Pagliuca (A), 36’ st Ragni (C).
CASTEL DEL PIANO – È rimasta indigesta la colomba pasquale all’Under 17 giallorossa. Che poi la bella vittoria sul Terni Est nel sabato santo, tre giorni più tardi anziché risorgere ha finito per consegnarsi senza appello alla fame del Castel del Piano, che ha approfittato del turno infrasettimanale per richiamare tutta l’artiglieria pesante da prima squadra e Juniores e così facendo s’è fatta una bella mangiata al cospetto dei ragazzi di Cannoni. Apparsi svuotati, stanchi, scarichi e demotivati, forse appagati dal bel successo di tre giorni prima, sicuramente poco dentro una partita che pure avrebbe richiesto ben altra attenzione. E se è vero che rispetto ai rossoblù di Patalocco l’Angelana s’è presentata con molti 2006 in campo, specie in corso d’opera, è altrettanto vero che si fa fatica a dare una spiegazione al brutto avvio di partita, con Alessio Bartoccioni capace di timbrare il cartellino tre volte nell’arco di poco più di mezzora di partita. Un approccio decisamente fuorviante e poco concentrato, quello di Fantini e compagni: i padroni di casa all’inizio hanno fatto un po’ quello che hanno voluto, e se è vero che il rigore dal quale è scaturito il momentaneo 4-1 a inizio ripresa è parso abbastanza generoso (e in quel momento l’Angelana stava spingendo alla ricerca del secondo gol che avrebbe potuto riaprire ogni discorso), è altrettanto vero che accampare scuse dopo una prova così è davvero chiedere troppo. L’Angelana, ripartita col medesimo undici del sabato precedente, per mezzora almeno c’ha capito poco, col caldo a condizionare una prova di squadra gravemente insufficiente. Bartoccioni ne ha approfittato a piene mani, facendo salire i compagni e soprattutto vedendo la porta che è un piacere. La rete di Galardini in chiusura di prima frazione era parsa un segnale benaugurante dal quale ripartire, ma dopo un paio di tentativi senza esito e un contatto in area non sanzionato ai danni di Caputo, col rigore trasformato da Pallozzi Lavorante la gara ha preso di nuovo la sua piega. A quel punto Cannoni ne ha approfittato per cambiare effettivi, trovando con Pagliuca la rete che ha riacceso le speranze prima di subire a tempo quasi scaduto il gol del 5-2 finale, realizzato dal neo entrato Ragni. Una lezione di cui prendere nota per un’Angelana che da qui a fine maggio dovrà cercare di limitare i cali di tensione, provando a spingersi oltre i propri limiti.
COMMENTI Amareggiato e quasi sorpreso, Luca Cannoni fatica a darsi una spiegazione al brutto ko. incassato a Castel del Piano. “Dopo la bella prova con il Terni Est è come se ci fossimo presentati a questo incontro con la pancia piena, stranamente demotivati o quantomeno molto meno motivati rispetto all’avversario, che ha vinto con merito legittimando in ogni momento della gara la propria superiorità. Invero in avvio di secondo tempo le cose avrebbero potuto prendere un’altra piega, ma non siamo stati continui nel voler cercare di rimontare. Facevamo fatica a far salire i reparti, al contrario loro, e non siamo stati né cattivi e tantomeno incisivi. Peccato perché fatico a capire i motivi di questo black-out. Mi aspetto una pronta reazione subito, perché ci teniamo tutti a finire bene e a cercare di salire più in alto possibile”.
PROSSIMO IMPEGNO Posticipo di lunedì per i giallorossi, impegnati in casa dell’Olympia Thyrus, fanalino di coda e ancora al palo dopo 24 giornate: si gioca a Terni nel giorno della Festa della Liberazione alle 10,15 del mattino
CLASSIFICA dopo 24/30 giornate: Orvietana 55, Cannara 52, Campitello 51, Angelana 45, Terni Est 42, San Sisto 40, Castel del Piano 37, Accademia Terni 37, Atletico Gubbio 35, Narnese 33, Bastia 30, V.A. Sansepolcro 28, Castiglione del Lago 24, Pontevecchio 18, Foligno 13, Olympia Thyrus 0.