Under 14: a Sangiustino solo l’avvio è promettente, il campo “grande” è un ostacolo insormontabile

GIOVANISSIMI – UNDER 14 gir. B
VIRTUS SANGIUSTINO – ANGELANA 9-2
VIRTUS SANGIUSTINO: Mozzaorecchi (23’ st Checcaglini), Cosentino, Bellanti (20’ st Bini), Belli (14’ st Tanci), Rossi, Pruscini, Polimeni, Bacchi, Giulietti (7’ st Manescalchi), Puletti, Magrini (20’ st Belloni). All.: Boncompagni.
ANGELANA: Carpanacci, Maranga (1’ st Kumbil), Abbati (1’ st Betti C.), Moccaldo (20’ st Piampiano), Esposito S., Tiradossi, Fattorusso (19’ st Shehu), Palazzini (8’ st Dervishi), Betti D., Giromella, Esposito F. All.: Tartaro.
ARBITRO: Piccini di Città di Castello.
MARCATORI: 5’ pt Giromella rig. (A), 19’ pt rig., 4’, 20’, 29’ e 34’ st Polimeni (VS), 23’ pt Magrini (VS), 30’ pt Bellanti (VS), 32’ pt Bacchi (VS), 18’ st Betti D. (A), 37’ st Puletti (VS).

SANGIUSTINO – La parte più bella è sicuramente la fine: in segno di ringraziamento per aver contribuito ad accettare la richiesta di spostare la gara d’andata, la Virtus Sangiustino ha pensato bene di offrire un bel rinfresco all’Angelana, mostrando una grande attenzione ai particolari e offrendo un’immagine davvero bella e lodevole di sé. Un gesto semplice ma quanto mai apprezzato, che arriva però dopo una partita che a leggere il risultato (9-2) stride un po’ con la realtà. Di sicuro il campo di dimensioni decisamente superiori alle abitudini ha condizionato e non poco la gara dell’Under 14 B di Tartaro, che ha ceduto alla distanza ma che avrebbe comunque meritato un passivo inferiore. Nel giorno in cui vengono aggregati Damiano Betti e per la prima volta Piero Giromella, la partenza lascia intendere un copione ben differente: proprio Betti scappa via a Rossi che non può far altro che stenderlo, con Giromella che va sul dischetto battendo Mozzaorecchi. Un avvio che pare il preludio a un pomeriggio felice, ma dopo un quarto d’ora di sostanziale equilibrio e controllo delle operazioni, con Tiradossi che al 18’ spreca dopo una pregevole azione personale la palla del 2-0 calciando addosso al portiere altotiberino, sul ribaltamento di fronte di colpo la luce si spegne: un’uscita un po’ avventata di Carpanacci su Puletti consegna a Polimeni il rigore col quale stabilire la parità e da quel momento in poi la gara cambia padrone, perché il Sangiustino è molto più a suo agio sul terreno di gioco, sia per le dimensioni che per i rimbalzi del pallone (questo è il pericolo di chi si allena sempre e solo sul sintetico…). Magrini al 23’ trova il modo per firmare il vantaggio dei locali, che in chiusura di tempo colpiscono altre due volte, e sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Bellanti e Bacchi lasciati troppo soli nel cuore dell’area. L’Angelana al solito deve fare i conti con il fatto di dover assemblare di volta in volta una formazione e la scarsa conoscenza tra alcuni compagni viene pagata a caro prezzo. La differenza di intesa in campo è evidente e nella ripresa, dopo uno spunto iniziale di Kumbil e una conclusione di Betti, al primo affondo Polimeni firma il 5-1 mostrando un cinismo impeccabile. La reazione giallorossa è comunque apprezzabile e porta a diversi tentativi, con Betti che finalmente al 18’ trova il gol che riaccende le speranze. E poi dopo le cose potrebbero farsi interessanti se solo il palo non respinga l’ennesima conclusione dell’attaccante. Polimeni però vede la porta che è un piacere e ogni volta che può non si fa pregare, andando a segno altre tre volte nonostante la strenua difesa della retroguardia angelana, completamente rimodellata con gli ingressi di Carlo Betti, Dervishi e Shehu. A tempo scaduto sull’ennesima ripartenza Puletti trova il gol del 9-2, ma dopo che l’Angelana a sua volta s’era mangiata almeno tre palloni per accorciare le distanze. Un ko. esagerato nella forma e pure nella sostanza, ma che aiuta a riflettere su come si potrebbe migliorare, ad esempio abituando i ragazzi a giocare anche su superfici differenti. “Dispiace perdere in questa maniera – è il commento a fine gara di Diego Tartaro – ma di sicuro la scarsa propensione a giocare su un terreno così grande e con questo tipo di superficie ha condizionato. Ai ragazzi però ho detto di non demoralizzarsi perché il risultato non rispecchia quanto visto e restano comunque altre 4 gare da giocare per provare a fare del proprio meglio”. La prossima, dopo la sosta pasquale, in casa col Fontanelle.

CLASSIFICA dopo 17/22 giornate: Sansepolcro* 41, Perugia** 35, Fontanelle* 29, Pontevalleceppi** 26, Trestina* 22, Colombella PG Nord 19, Atletico Gubbio 18, Virtus Sangiustino** 16, Angelana 16, Gualdo Casacastalda 13, Umbertide Agape** * 4.
**una gara in meno
*ha osservato il turno di riposo

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