Under 14: più forti di tutto, anche del fair play! L’Angelana non conosce ostacoli

ANGELANA – PONTEVECCHIO 3-1
ANGELANA: Branchinelli (29’ st Parlani), Tartaro, Ronca, Masciotti, Faticoni, Mencarelli (29’ st Zedda), Parini (5’ st Narretti), Gaudenzi, Saveri, Rinaldi, Sportolaro (16’ st Ciambrusco Proietti). All.: Cannoni.
PONTEVECCHIO: Asllani, Massoli, Laassiri (31’ st Tosti), Girolamini, Vrana, Rellini, Melaragna, Roselli (28’ st Testini), Passeri, Crescenzi, Qirici (28’ st Persichetti). A disp.: Cesarini, Mecja, Paoloni, Grandolini. All.: Grilli.
ARBITRO: Coletti di Foligno.
MARCATORI: 18’ pt Masciotti rig. (A), 20’ st Saveri (A), 21’ st Passeri (P), 31’ st Narretti (A).
NOTE: al 5’ st Asllani (P) respinge un rigore a Sportolaro (A).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Vincere non è l’unica cosa che conta. O meglio, non è la più importante. Vengono prima il rispetto, l’educazione, soprattutto i valori. Quelli che l’Under 14 di Luca Cannoni ha dimostrato di possedere una volta di più, se mai ce ne fosse bisogno, e per giunta nel giorno in cui si giocava un bel pezzettino di campionato contro i primi rivali della Pontevecchio. Che al “Migaghelli” hanno provato a giocarsela senza paura, venendo però rispediti con perdite al termine di 70’ belli e intensi, giocati a tratti in modo impetuoso dai ragazzi angelani, dimostratisi una volta di più capaci di grandi prestazioni nei giorni dove le prestazioni valgono di più. E anche capaci di andare oltre un episodio che avrebbe potuto riscrivere la storia non solo di una singola gara, ma di un’intera stagione. Accade tutto al 20’ della ripresa: l’Angelana spedisce fuori la sfera perché c’è un giocatore ospite a terra, la Pontevecchio la restituisce a Gaudenzi che dalle retrovie avanza e imbecca Saveri, il quale dopo aver colpito due legni al terzo tentativo fa centro. È il gol del 2-0, è l’ipoteca sul successo di giornata, ma sulla panchina ponteggiana c’è qualcuno che ha da ridire sullo sviluppo dell’azione, come se l’Angelana non avesse riconsegnato il pallone. C’è un po’ di confusione, ma Cannoni (al quale era sfuggita la dinamica esatta dell’azione) non ci pensa su due volte: si consulta con i suoi ragazzi e assieme decidono di “restituire” il gol alla Pontevecchio, che torna così a una sola rete di distanza. E poco importa se la condotta dei giallorossi fosse stata assolutamente corretta: pur di non alimentare polemiche (per quanto prive di fondamento), l’Angelana ha concesso un gol agli avversari ed è tornata a giocare come se niente fosse. Chiamatelo fair play, o forse semplicemente “educazione”. Sta di fatto che il 3-1 finale non fa una piega e arriva al termine di una prova gagliarda, aperta al 18’ del primo tempo dall’imbucata di Masciotti che si procura e trasforma il rigore col quale sblocca l’empasse. La Pontevecchio nel primo tempo non impensierisce Branchinelli ma in generale riesce un po’ a contenere le sfuriate angelane, cosa che nella ripresa non riesce alla formazione di Grilli che rischia grosso già al 5’ quando Sportolaro si procura un altro rigore, facendosi però respingere la conclusione da Asllani. I giallorossi però sono on fire: Narretti entra ed ha subito due palloni per scappare sul 2-0, Saveri ha un’altra chance ma il legno gli dice di no e poco dopo è la traversa a negargli la gioia della marcatura personale (ma è clamoroso il pallonetto da 30 metri che avrebbe meritato miglior sorte). Superata l’onda emotiva del discusso episodio che porta la gara sul 2-1 ecco che la Pontevecchio si ritrova con due possibilità su calcio piazzato per ristabilire la parità, ma la porta angelana rimane inviolata. A mettere tutti d’accordo ci pensa così Narretti che sfrutta a sua volta uno schema su palla inattiva e con una conclusione a giro firma il 3-1 che vale il 15esimo centro stagionale e una vittoria che va ben oltre quanto raccontino i numeri. “C’è solo da essere orgogliosi di questi ragazzi, sia per come giocano, sia per i valori che sanno trasmettere giorno dopo giorno”, è il commento, raggiante, di Cannoni a fine gara. “L’episodio del gol del 2-1 ne è la riprova: pur avendo capito che si trattava di un malinteso, perché tutto era stato fatto in modo corretto, nessuno ha fiatato quando c’è stato da subire “volontariamente” un gol e riportare tutti gli animi al loro posto. Sono veramente ammirato dal comportamento della squadra. Quanto alla partita posso dire che il risultato va persino stretto, ma ci sono cose che vengono prima del risultato e per me questa è la vittoria più bella, a prescindere dalla classifica e da tutto il resto. È un grande onore per me poterli allenare e vederli crescere”.

PROSSIMO IMPEGNO Arriva un derby da prendere con le molle nel fine settimana: a Petrignano per l’occasione in panchina ci sarà Luca Mattonelli, che sostituirà Cannoni, assente per motivi personale. Il mister torna nel campionato vinto lo scorso anno, andando a caccia della 16esima vittoria stagionale: bella responsabilità per il buon Salas…

CLASSIFICA dopo 15/26 giornate: Angelana 45, Pontevecchio 37, Atletico Gubbio 31, Don Bosco 28, Colombella 27, Pontevalleceppi 22, Bastia 20, Julia Spello* 18, Madonna Alta* 16, Fontanelle 13, Petrignano 11, Barberini Flaminia* 10, Oratorio Don Bosco*, Montemorcino 9.
*una gara in meno

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