Under 17 A1: Vitaloni è in vena di magie, adesso la vetta è davvero vicina
ORVIETANA – ANGELANA 1-2
ORVIETANA: Aspromonte, Biagioni (31’ st Vita), Peparello, Pepe, Palemi, Cipolla, Ciarlora, Iacuzio (23’ st Corradini), Bagi, Graziani, Mosconi (10’ st Lucchi). A disp.: Aquilani, Fringuello, Oberna, Somoni. All.: Broccatelli.
ANGELANA: Turrioni, Rosati, Gordi, Albrigo, Gallastroni, Barili, Vercillo, Jessiman (13’ st Gardi), Simonini (1’ st Tortoioli), Vitaloni, Del Prete. A disp.: Buini G., Sforna, Fortebracci, Santopaolo, Bordichini, Barbaglia, Fermi. All.: Buttò.
ARBITRO: Fiumi di Orvieto.
MARCATORI: 6’ pt e 4’ st rig. Vitaloni (A), 24’ st Pepe (O).
CICONIA – Il poker (di vittorie) è servito e adesso gli Allievi possono davvero cominciare a sognare. Perché da qualche settimana a questa parte i ragazzi di Giorgio Buttò sembrano non volersi più porre alcun limite: vincendo in casa dell’Orvietana hanno mandato un altro segnale forte di unione, compattezza e straordinaria capacità di volgere a proprio favore anche le contese più aspre. Che non sarebbe stata una passeggiata era nell’ordine delle cose, che i giallorossi la potessero sfangare nuovamente tutt’altro che scontato. Vittoria che vale tanto e che spedisce l’Angelana a sole 4 lunghezze dal Campitello capolista, scavalcando al contempo il San Sisto al secondo posto e dando fiato alle trombe. Sarà dura andare a riprendere la formazione ternana lassù in vetta alla classifica, ma una cosa è certa: se i ragazzi di Buttò sono davvero questi, capaci anche di sopperire ad assenze mica di primo pelo (Pauselli è fuori da un mese, ormai…), allora non ha senso porre limiti alla provvidenza. Il man of the match a Ciconia risponde al nome di Andrea Vitaloni, che dopo soli 6’ sblocca la contesa con una bella conclusione dalla media distanza, ripetendosi poi in avvio di ripresa dagli undici metri dopo che la panchina di casa era letteralmente insorta per la decisione di Fiumi di Orvieto, giudicata assolutamente fuorviante. E un po’ di nervosismo strada facendo la compagine rupestre l’ha tradito, con qualche scambio di parole sopra le righe nemmeno mitigato dalla rete con la quale Pepe ha firmato il classico gol della bandiera, utile semmai ad aumentare i rimpianti. Per l’Angelana è un’altra prova di maturità superata a pieni voti: nel giorno in cui Buttò, orfano tra gli altri di Danilo Sallaku, getta nella mischia John Jessiman dal primo minuto (tra i migliori in assoluto), i giallorossi hanno disputato una signora partita sfiorando a più riprese il gol con i vari Del Prete, Simonini e Vercillo, interpretando al meglio una sfida decisamente complicata. Qualche sofferenza di troppo nel finale non ha cambiato la sostanza: la via è tracciata e la banda Buttò non vuol smettere di stupire. Tantomeno di sognare.
COMMENTI Se dopo la sconfitta nel derby con il Bastia Giorgio Buttò aveva mandato segnali di resa, il copione di un’annata pazza gli consente oggi di tornare a sperare in un piano all’apparenza impossibile: “Penso che ci siamo anche noi per la vittoria finale, benché quello è l’ultimo dei pensieri”, ammette il tecnico a fine gara. Più deluso da certi atteggiamenti che ha dovuto suo malgrado osservare che felice per la vittoria in sé. “L’Orvietana si è lamentata molto dell’arbitraggio ma io credo che a questi livelli ci debba essere un certo tipo di rispetto. Tutti possono sbagliare, ma nei comportamenti da tenere non si può e non si deve transigere. Parlando della prova dei ragazzi posso solo complimentarmi con loro per l’ennesima dimostrazione di caparbietà, al netto di una situazione di emergenza con tanti assenti a gravare sulle loro spalle. La prestazione è stata ottima, la vittoria meritata al di là di qualsiasi episodio dubbio”.
UP & DOWN In casa o fuori, non fa differenza: l’Angelana sembra quasi non conoscere confini, poiché gli basta un bel prato verde (meglio se sintetico) per sciorinare gran calcio e tanto divertimento. Difficile trovare qualche nota dolente: la rete presa nel finale ha obbligato i giallorossi a soffrire un po’, ma è un prezzo decisamente congruo da pagare per una classifica tanto sorprendente.
PROSSIMO IMPEGNO Battere il ferro finché è caldo, anzi caldissimo: contro il Castel del Piano al “Migaghelli” non sarà una passeggiata, ma i ragazzi di Buttò puntano a conquistare la quinta vittoria di fila.
CLASSIFICA dopo 19/26 giornate: Campitello 46, Angelana 42, San Sisto 41, Foligno 40, Cannara 39, Sansepolcro* 35, Bastia 31, Castiglione del Lago*, Terni Est 22, Castel del Piano 20, Orvietana 16, Narnese 15, Atletico Gubbio 8, Valdichiana 0.
*una gara in meno