Under 16: l’Angelana sbatte contro il palo, la Ducato si salva nel finale
ANGELANA – DUCATO 1-1
ANGELANA: Buini G., Mazzoli, Ragusa, Barbacci, Zea Valdes, Jessiman, Morini (18’ st Poeta), Fermi (1’ st Vitaloni), Sforna (12’ st Narretti), Fortebracci. A disp.: Polzoni, Guzzi, Sallaku Dav., Piselli. All.: Rosselli.
DUCATO: Di Cicco, Ministrini, Pasqualoni (1’ st Moretti), Fedeli, Brevi, Sorci, Romeo, Rustani (23’ st Delfino), Pitzettu (34’ st Piciconi), Cofini, Antonini. A disp.: Ivani, Lelcaj. All.: Panetti.
ARBITRO: Boldrini di Foligno.
MARCATORI: 8’ pt Fortebracci (A), 17’ st Moretti (D).
VIOLE – Allora è vero che è umana anche l’Under 16. Che non può vincerle tutte ma che contro la Ducato, opposta all’altra dominatrice di inizio stagione, ottiene comunque un gran bel pari che sta decisamente stretto pensando alla molte di occasioni da gol creata in corso d’opera. L’1-1 finale è figlio di una gara agonisticamente valida, vibrante e mai banale, con i padroni di casa a menare le danze e a disperarsi per qualche errore di troppo che, se evitato, avrebbe consegnato un successo tutto sommato meritato per quanto visto. A Viole, insomma, c’è stato da divertirsi: Rosselli aveva chiesto ai suoi cattiveria agonistica e determinazione ed è stato accontentato, anche se a differenza delle altre 6 gare è mancato l’acuto. Va da sé che la giornata non era cominciata nel migliore dei modi: con Sforna debilitato dalla febbre e Vitaloni non al meglio (per entrambi minutaggio ridotto) dal 1’ si rivede Fermi, a corto di fiato ma sempre ispirato. Dopo 8’ la gara prende una bella piega: triangolo Fortebracci-Sforna-Verushi, quest’ultimo restituisce palla al primo e il buon Michelangelo pennella la solita giocata d’alta scuola per l’1-0. La Ducato imbarca acqua e non riesce a risalire il campo, l’Angelana però si fa pregare sottoporta: Verushi è ingordo e si mangia due grosse gol per scavare un solco, seguito a ruota da Jessiman (che continua a crescere sotto ogni punto di vista) e dal solito Fortebracci. Il vantaggio minimo all’intervallo stride con quanto visto e ci sarebbe pure un rigore non concesso per un’evidente trattenuta ai danni di Verushi. Nella ripresa si riparte sulla stessa falsariga: entra Narretti che rileva uno Sforna sfinito, ma il neo entrato dimostra di voler partecipare a sua volta alla sagra del gol mangiato, divorandosi a tu per tu col portiere la più ghiotta delle chance per mettere in cassaforte il match. Va a finire così che Panetti azzecca il cambio buono con Moretti, che un po’ a sorpresa sbuca dietro Mazzoli e da distanza ravvicinata beffa Buini ristabilendo la parità. L’Angelana è costretta a rifare tutto da capo ma stavolta non è nemmeno fortunata perché Vitaloni coglie un clamoroso legno a portiere battuto. Il finale è tutto a tinte giallorosse, con la Ducato che risponde per le rime (bella aggressiva la compagine spoletina, ma sempre corretta) e limita le sfuriate angelane. Ha un’ultima palla per graffiare il solito Verushi, ma la parità resiste. “È stata davvero una bella partita – commenta Riccardo Rosselli – e anche se non è arrivata la vittoria possono solo complimentarmi con i ragazzi. Non eravamo al meglio, ci sono giocatori che hanno stretto i denti pur di scendere in campo dando fondo ad ogni barretta di energia. Peccato per non aver vinto perché avremmo meritato di farlo pensando a tutte le occasioni create durante il match. Però queste sono le partite giuste per imparare a crescere e proseguire nel percorso di maturazione. Sono soddisfatto e penso che anche i ragazzi debbano esserlo”.
PROSSIMO IMPEGNO L’ultimo impegno prima della sosta è in casa della Nestor: per chiudere bene l’anno i ragazzi di Rosselli saranno alle prese con una squadra in salute che ha dimostrato di poter ambire a mettersi alla sequela delle migliori. Un bel regale di Natale farebbe rima con vittoria…
CLASSIFICA dopo 7/18 giornate: Angelana, Ducato 19, Bastia 18, Nestor 12, Superga ’48 9, Olympia Thyrus 7, Gualdo Casacastalda, Eriberto Bosico, 6, Petrignano 4, Campomaggio 3.