Eccellenza: Morlandi abbatte anche la pioggia, il San Sisto cede di misura

ANGELANA – SAN SISTO 1-0
ANGELANA (4-3-1-2): Mazzoni; Bazzucchi, Ceccarelli, Nanni, Flavioni; Bartolini, Gambini, Stucchi (29’ st Scopetti); Barbacci; Passeri, Morlandi (21’ st Confessore). A disp.: Buini, Giammaria, Cammerieri, Gordi, Cirocchi, Capitini, Ricciolini. All.: Sandreani.
SAN SISTO (4-1-4-1): De Marco; Fringuelli, Stella, Fiorucci, Siena; Brescia; Antognoni (29’ st Zinna), Ceccomori, Bottega (46’ st Ninkomou), Ardone (1’ st de Luca, 31’ st Russo); Federici. A disp.:Benda, Scarabttoli, Cerbini, Casavecchia, Barjmai. All.: Riberti.
ARBITRO: Cravotta di Città di Castello.
Guardalinee: Amici e Castellani.
MARCATORE: 8’ st Morlandi.
NOTE: al 38’ pt De Marco (S) respinge un rigore a Passeri (A). Espulso: 44’ st De Marco (S) per doppia ammonizione. Ammoniti: Brescia (S), Ardone (S), Zinna (S).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Non esistono gare facili, né scontate. Esistono anche i pomeriggio d’autunno pieno e inoltrato, quello che al “Migaghelli” ha fatto irruzione dopo settimane di sole e bel tempo in occasione della sfida contro il San Sisto. Decisa da una stoccata di Pietro Morlandi, salito già a quota 3 gol, nel giorno in cui il “collega” di reparto Filippo Passeri si prende un pomeriggio di pausa, sprecando anche l’opportunità di fare centro dagli undici metri (lo specialista De Marco lo ipnotizza con una gran parata). Alla fine c’è stato da stringere i denti contro un avversario ferito ma mai domo, incapace di pungere negli ultimi 16 metri ma bravo a spingere nell’ultima parte di gara. L’Angelana nel primo tempo ha giocato col vento a favore e lo 0-0 oggettivamente le è andato fin troppo stretto, con tante buone trame di gioco e la volontà di non buttare mai via la palla. Con Flavioni recuperato dopo due gare e Ceccarelli schierato al posto dell’infortunato Marani, Sandreani riparte dal solito 4-3-1-2 sotto gli occhi attenti di papà Mauro (ormai un habitué al “Migaghelli”) e con la voglia di ripartire dopo due domenica così così (specie quella di Assisi). Nel primo tempo però succede poco: un colpo di testa di Federici che si perde alto, la risposta affidata a Stucchi (palla a lato), poi una punizione di Passeri che non trova lo specchio. Al 37’ un mani discutibile di Antognoni (che quasi inciampa sul pallone) induce Cravotta a decretare il penalty, ma de Marco ne ha viste troppe per farsi intimorire: perde almeno 30 secondi non prendendo posizione, poi battezza l’angolo giusto e con la mano di richiamo disinnesca la conclusione di Passeri. Al riposo è 0-0, ma alla ripartenza l’Angelana non fa sconti: azione corale ad ampio raggio, bella discesa di Flavioni sulla sinistra, pallone velenoso al centro e girata puntuale da due passi di Morlandi che non può sbagliare. C’è meno vento e più pioggia ma adesso per i giallorossi le cose si mettono nel verso desiderato. Il San Sisto è obbligato a reagire: l’ex De Luca ha il dente avvelenato ma è costretto a uscire pochi minuti dopo aver messo piede in campo. Stucchi gioca di fioretto e si spende tanto, Gambini va in tackle ovunque (e pare anche divertirsi), Ceccarelli e Nanni rinviano ogni palla graviti dalle loro parti. Mazzoni, quasi inoperoso, è incerto in un’uscita e per poco Nanni non commette fallo su Russo (Cravotta chiude un occhio), poi deve metterci una pezza sulla sventola da fuori di Brescia. Il finale è di sofferenza perché il San Sisto ha più chili e centimetri e cerca di affondare il colpo, con Sandreani che inserisce Confessore e Scopetti (buon impatto per entrambi, specie il secondo che a sinistra accalappia palloni) nel tentativo di chiuderla in contropiede. Barbacci è sfortunato perché trova una deviazione a negargli il gol, Confessore è sciagurato tentando un pallonetto effimero e impreciso. Gli ospiti sono nervosi, la retroguardia giallorossa resiste e al triplice fischio la gioia è più che meritata.

COMMENTI La soddisfazione di Alessandro Sandreani è quella di aver visto ancora una volta un’Angelana da battaglia: “Questi ragazzotti riescono a tirare fuori risorse inattese. Giocavamo contro una grande squadra, siamo stati bravi nel saper volgere a favore gli episodi chiave. Nel finale ci siamo difesi bene concedendo poco. È una vittoria che vale tanto oltre che una risposta chiara dopo la brutta prova di Assisi”. Felice il match winner Pietro Morlandi: “Vittoria importante con una grande prestazione di carattere. Ci tenevamo a ripartire forte dopo il derby giocato male. Sono felice del mio avvio di stagione ma prima bisogna centrare la salvezza, poi potrò pensare anche ai miei obiettivi”. Nanni e Gambini all’unisono: “Abbiamo dimostrato chi è l’Angelana, è una vittoria pesante e di grande qualità. Ora andiamo a giocarcela a Castello: gli avversari ci conoscono ma se giochiamo come sappiamo abbiamo la chance di fare bene anche su un campo tanto difficile”.

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