Under 15 A1: bella prova a Foligno, il ko. non cancella i progressi
FOLIGNO – ANGELANA 2-0
FOLIGNO: Bonomo, Petruccioli, Fanfaroni (1’ st Rafe), Caponnetto, Memisi, Petrara, Chiacchierini, Pescetelli (34’ st Agasi), Cristofani (34’ st Atanasio D.), Piermarini, Pierucci (34’ st Salustri). All.: Fortunati.
ANGELANA: Fantini, Dusi, Roscini (31’ st Mancinelli), Cuocolo (22’ st Bertoldi), Rossi Al. (34’ st Rossi An.), Gaspardis, Pugliese, Pagliuca, Lo Gelfo, Lorusso (14’ st Valigi, 30’ st Proietti), Galardini. A disp.: Galli, Gaudenzi, Brunelli, Mancini. All.: Mattonelli.
ARBITRO: Messouk di Foligno.
MARCATORE: 20’ st Cristofani, 34’ st Piermarini.
CORVIA – I punti li prende il Foligno, gli applausi in buona misura se li porta a casa l’Angelana. Magra consolazione, si dirà, ma se le premesse son queste c’è da credere che il meglio per i ragazzi di Mattonelli debba ancora venire. Il 2-0 finale premia la costanza, la pazienza e anche la maggior qualità dei falchetti, che pure debbono penare a lungo prima di riuscire a scardinare l’attenta organizzazione proposta dai giallorossi. Padroni delle operazioni per un tempo abbonante, anche se incapaci di sfruttare il predominio territoriale con azioni ficcanti degne di nota, quelle cioè che avrebbero messo un po’ più di pressione addosso alla formazione di casa. Per un tempo almeno, però, l’Angelana ha fatto la voce grossa e lo 0-0 al riposo non ha nemmeno legittimato gli sforzi profusi. L’alzataccia cui gli angelani si son visti loro malgrado costretti (orario alle 9,30 e campo un po’ più ridotto) in realtà sulle prime è sembrata togliere qualche certezza ai padroni di casa, tanto che già al 5’ Galardini ha calciato appena a lato una palla da distanza ravvicinata, seguito pochi minuti più tardi da Lorusos che da posizione decentrata ha scaricato una conclusione potente ma impreciso all’indirizzo di Bonomo. L’occasione migliore, intorno al 20’, è ancora sul piede di Lorusso che tenta la botta dal limite, chiamando l’estremo difensore folignate a un intervento per nulla semplice. Prima dell’intervallo ha un sussulto anche il Foligno, con Fantini che non si fa sorprendere dalla botta ravvicinata di Pierucci. L’Angelana fa un figurone, gioca però molto per vie orizzontali e negli ultimi 16 metri non riesce a incidere, tanto da doversi accontentare al riposo del risultato ad occhiali. Il che tiene aperto ogni discorso nei secondi 35’, con i falchetti che pure mostrano un piglio differente e più determinato. Ciò nonostante è sempre la formazione di Mattonelli a creare pericoli, con Pagliuca che di testa non trova la porta per una questione di centimetri. Così quando al 20’ Pescetelli calcia da distanza ragguardevole, colpendo in pieno la traversa, gli ospiti non possono dire nemmeno di essere fortunati perché la palla finisce proprio sui piedi di Cristofani, che da due passi non può sbagliare. Il gol taglia le gambe ai giallorossi che non riescono più a reagire: il Foligno ha gioco facile e in contropiede ha una prima chance per chiudere l’incontro con Rafe, sul quale Fantini s’immola in uscita. Poi, dopo una bella giocata di Valigi che non trova Lo Gelfo pronto alla deviazione sottomisura, allo scadere Piermarini inventa una gran conclusione da fuori fissano il punteggio sul 2-0. Punizione troppo pesante per un’Angelana che pure esce rafforzata da un confronto diretto alla vigilia molto più temuto.
COMMENTI Quasi sorprende sentire le parole di Luca Mattonelli a fine gara e scoprire che in fondo lui è più soddisfatto di altre partite dall’esito differente: “Abbiamo perso, è vero, ma abbiamo giocato una gran bella partita, specialmente nel primo tempo. Il Foligno ha grande qualità, noi l’abbiamo affrontato col piglio giusto e con la voglia di non arretrare di un centimetro. Nei primi 35’ c’è mancato solo il gol, e questo perché a volte abbiamo cercato di giocare troppo per vie orizzontali. È un peccato non essere riusciti a sfruttare una delle 3-4 palle gol avute a disposizione, poi nella ripresa c’è stato più da soffrire e dopo aver subito la rete dell’1-0 siamo un po’ usciti dalla partita. Ma la prestazione c’è stata e con essa la consapevolezza che possiamo recitare un ruolo importante in questo torneo”.
UP & DOWN Dalla squadra tonica e brillante del primo tempo a quella un po’ meno fluida e continua della ripresa il passo, dopotutto, è stato abbastanza breve. Di sicuro non era facile presentarsi a Corvia e imporre per buona parte di gara il proprio ritmo al cospetto di una delle candidati alla vittoria finale, che solo qualche settimana fa aveva strapazzato i giallorossi nei tornei di fin estate. Di contro c’è la mancanza di equilibrio tra i due tempi: è lì che Mattonelli dovrà lavorare per cercare di mandare a pieno regime la macchina dei Giovanissimi.
PROSSIMO IMPEGNO Per rimettersi in moto c’è subito una sfida di nobili tradizioni con la Pontevecchio: un anno fa di questi tempi valeva il primo posto, ora semplicemente può essere l’occasione per riprendere a correre e guardare avanti.
CLASSIFICA dopo 4/26 giornate: Santa Sabina, Campitello 10, Ducato 9, Foligno 6, Angelana, Cannara, Sansepolcro 7, Castel del Piano, Castello 4, Castiglione del Lago, Narnia, Don Bosco, Pontevecchio 3, Pontevalleceppi 1.