Week-End Time: a Narni conta solo la vittoria, poi sarà tempo di fare i conti
Bisognerebbe scomodare un computer di ultimissima generazione per provare a calcolare quante siano effettivamente le chance di salvezza diretta dell’Angelana. Occhi e croce non dovrebbero scostarsi troppo da un misero 5/6%, ciò che rimane per tenere vive le speranze dopo il pari a reti bianche con l’Orvietana che di fatto ha condannato i giallorossi ai play-out. Prima di giocarsi tutto in 90’ (o forse 120’) c’è però da superare lo scoglio Narnese, gara chiave per i giallorossi che in caso di vittoria si garantirebbero quantomeno il fattore campo e la possibilità di giocare con due risultati su tre a favore. “Purtroppo nelle condizioni di classifica attuali non c’è molto altro da fare, se non cominciare a prepararsi anche psicologicamente per il play-out”, ammette Giorgio Buttò. Non certo il tipo che molla facilmente, ma uno di quelli che fa del realismo uno dei suoi punti di forza. “Intanto pensiamo alla gara di Narni, e soprattutto a tornare a casa con i tre punti. La Narnese non ha più obiettivi di classifica? Poco male, non avranno pressioni e nel calcio non esiste nulla di scontato. Noi dobbiamo concentrarci sul nostro percorso, consapevoli che ad oggi siamo ancora padroni del nostro destino perché anche affrontare un play-out in casa sarebbe comunque una buona cosa, pensando da dove siamo partiti 8 partite fa”. Un tragitto che ha fruttato 1,5 punti di media a partita, roba che proiettata sull’arco di un’intera stagione avrebbe garantito l’accesso ai play-off. “Il passato ora non conta, serve solo guardare avanti con fiducia e convinzione. Anche con l’Orvietana ho visto buone cose: potevamo passare in vantaggio e chiudere avanti il primo tempo, poi ci siamo presi qualche rischio ma nel complesso siamo sempre stati dentro la partita con tutti e due i piedi. Mi spiace solo per l’infortunio capitato a De Santis, che con ogni probabilità ha chiuso anzitempo la sua stagione”. Una tegola non di poco conto, cui si aggiunge il turno di stop rimediato da Lucarino che sarebbe però disponibile in caso di play-out. “Temevano potessero essere due, è andata di lusso”, ammette Buttò. Che pensa a un turnover ragionato, benché le alternative non sono poi tanto numerose: scontato il rientro di Burini in difesa, a centrocampo c’è Barbacci in rampa di lancio mentre in avanti potrebbe essere ancora centellinato Fondi, che pure nello spezzone giocato con l’Orvietana ha dimostrato di aver smaltito i problemi muscolari accusati durante la sosta.
COMBINAZIONI A 90’ dalla fine del torneo l’Angelana sa di avere una sola combinazione che potrebbe garantirle la salvezza diretta: battere l’Narnese, quindi salire a 35 punti, e sperare nelle contemporanee sconfitte di Assisi Subasio (gioca a Orvieto contro una squadra già matematicamente salva) e Pontevalleceppi (impegnata in casa della Ducato, che necessita di un punto per essere certa della salvezza). In caso di arrivo multiplo di quattro squadre a 35 punti, includendo anche il Massa Martana (impegnato in casa della già retrocessa Pievese), l’Angelana chiuderebbe quintultima, costretta quindi ad affrontare la penultima (salvo sorprese la Pontevecchio, che per arrivare terzultima deve battere l’Ellera con almeno tre reti di scarto). Qualunque altra combinazione vedrebbe coinvolto il Massa Martana a quota 35 costringerebbe l’Angelana a disputare il play-out. In caso di arrivo a pari punti con Assisi Subasio o Pontevalleceppi a quota 35, l’Angelana si vedrebbe garantito il quintultimo posto. In caso di mancata vittoria dell’Ellera contro la Pontevecchio, l’Angelana avrebbe comunque la certezza di giocare in casa il play-out potendo far leva su due risultati su tre al termine degli eventuali 120’.
GIOVANILI La lunga sosta per gli impegni delle Rappresentative Regionali al Torneo delle Regioni è alle spalle: sabato 27 torna in campo per prima la Juniores A2 di Marco Pedetta che ad Acquasparta, in casa dell’AMC ’98, affronta l’AMC ’98 con l’obiettivo di blindare il terzo posto e poi giocarsi la promozione in A1 al play-off, che arriverebbe a coronamento di un lungo inseguimento che ha visto i giallorossi rimontare posizioni su posizioni negli ultimi due mesi di campionato. Impegni domenicali e sulla carta meno probanti per le altre due formazioni regionali: gli Allievi A1 di Riccardo Rosselli ricevono alle 11 al “Migaghelli” il Campitello nell’ultimo incontro casalingo della stagione, con la voglia di continuare l’ottimo trend del girone di ritorno che ha visto i giallorossi risalire fino a toccare la parte sinistra della classifica. I Giovanissimi A1 di Pierpaolo Anelli giocano di buon mattino (ore 9,30) al “Finistauri” di San Giacomo di Spoleto, ospiti della Ducato che pregusta uno scalpo eccellente, magari approfittando di un po’ di turnover operato dal tecnico giallorosso che ha la mente già rivolta alla fase nazionale che prenderà il via nella terza settimana di maggio.