Week-End Time: a Città della Pieve l’Angelana va a caccia di punti pesanti
Battere il ferro finché è caldo. È questo l’imperativo di casa Angelana, specie adesso che alle porte si prefigura un mese chiave con tanti scontri diretti che in un modo o in un altro finiranno per determinare le sorti dell’annata giallorossa. A Città della Pieve è sfida che vale doppio: ultima spiaggia per la compagine locale, ghiottissima chance per i ragazzi di Giorgio Buttò per mettere altro fieno in cascina e avvicinarsi alla zona di confine che delimita il paradiso (cioè la salvezza diretta) dal purgatorio (leggi play-out). “Sappiamo di avere di fronte un’opportunità importante – spiega il tecnico – ma sappiamo anche che, a differenza delle gare con Lama e Sansepolcro, stavolta la pressione sarà tutta sulle nostre spalle. La Pievese tenterà il tutto per tutto per tenersi aggrappata alla speranza di riprendere il treno play-out, noi semplicemente dovremo ripartire dalle cose buone messe in mostra nelle ultime due gare. Ci manca un po’ di cinismo sottoporta, quella cattiveria che da sola può cambiare il corso di una partita, e perché no, di un’intera stagione. Saranno 90’ importanti, ma dovremo affrontarli con la consapevolezza di poter essere incisivi in qualunque momento”. Buttò sembra aver trovato la quadra in fretta: la squadra subisce poco e costruisce diverse occasioni, ma soprattutto sembra esaltare le caratteristiche di ogni singolo elemento. “Diciamo che siamo ripartiti da quelle poche certezze di cui i ragazzi disponevano al momento del mio arrivo. Sbloccarci a livello psicologico era la prima necessità e la vittoria di domenica scorsa ci ha aiutato a superare quello scoglio. Adesso bisogna dare continuità alle nostre prestazioni e prendere ulteriore slancio e fiducia”. Improbabile un cambio tattico, col 4-2-3-1 che rimane lo schema di riferimento. “In settimana abbiamo provato anche a giocare con la difesa a tre e con due punte, sono situazioni che possono tornar buone anche a partita inoltrata. Cosa temo di più della gara di domenica? Intanto il terreno di gioco, che mi dicono non essere propriamente un biliardo. Ma soprattutto la fame di una Pievese condannata a fare risultato pieno per non vedersi costretta ad alzare bandiera bianca. Sarà una gara molto fisica, di quelle dove ci sarà da combattere su ogni pallone, e dovremo essere bravi a non mollare un centimetro”. Una volta tanto, settimana tranquilla senza acciacchi o problemi legati a infortuni e squalifiche. Mica male, pensando ai trascorsi stagionali…
GIOVANILI Sarà un fine settimana chiave per le sorti di molte formazioni giovanili giallorosse. La Juniores A2 di Marco Pedetta, ad esempio, sente forte il richiamo dell’alta classifica: al “Migaghelli” riceverà il Todi (sabato, ore 14,45) con il chiaro intento di ottenere la sesta vittoria consecutiva e proporsi come prima rivale della Nestor capolista, blindando da un lato un posto play-off e provando anzi a riaprire i giochi per la vetta, distante 6 lunghezze. Un ritardo minimo considerando le tante traversie con le quali la Juniores ha dovuto fare i conti nella prima metà di stagione, tale da riproporre scenari che parevano ormai sopiti. Gli Allievi A1 di Riccardo Rosselli hanno ancora il dente avvelenato per l’inopinato epilogo della sfida col Foligno (grida vendetta la rete annullata allo scadere a Rossi), ma hanno soprattutto la chance di chiudere il discorso salvezza ricevendo al “Migaghelli” domenica mattina (ore 10,30) il San Sisto, che in classifica è attardato di 6 lunghezze. Con una vittoria la pratica sarebbe virtualmente archiviata e a quel punto Rosselli potrebbe approfittarne anche per fare qualche esperimento con vista sul futuro. Magari già sabato con gli Allievi Sperimentali potrà approfittarne per far ruotare un po’ gli effettivi, impegnati nella sfida in programma a Viole (ore 15) contro l’Orvietana. Domenica mattina a Corvia, tana del Foligno, i Giovanissimi A1 di Pierpaolo Anelli si giocano invece una fetta considerevole della loro annata: contro i falchetti, primi inseguitori (ma staccati di 8 lunghezze), i giallorossi con una vittoria ucciderebbero qualsiasi velleità di rimonta da parte delle rivali, perché con altre 6 gare da disputare il distacco in classifica risulterebbe essere ormai incolmabile. Anche un pari potrebbe tornar buono, ma in generale Anelli sa che questi 70’ potrebbero rivelarsi determinanti: “Andremo a giocarci le nostre carte, memori anche della sconfitta rimediata nella gara d’andata. È una prova molto importante anche sotto il profilo della crescita e servirà una grande prova per riuscire a ottenere un risultato positivo”. Sarà un sabato per cuori forti anche per quel che riguarda i Giovanissimi Sperimentali di Luca Mattonelli, che dopo aver riconquistato la vetta in solitaria si recheranno sabato alle 16 a Costano in casa dei cugini del Bastia, pronti ad allungare la striscia positiva e a prepararsi al meglio in vista delle gare decisive per la vittoria del torneo.