Under15 A1: la regola del 6 vale anche per la Nestor. Ed è sempre più fuga
ANGELANA – NESTOR 6-0
ANGELANA: Buini (20’ st Darena), Testa, Sallaku Dan., Vitaloni (10’ st Alonso), Notte (22’ st Sallaku Dav.), Barbacci, Fortebracci, Sforna (18’ st Pagliuca), Fagotti (20’ st Bertoldi), Ragusa, Narretti (20’ st Fosco). A disp.: Roscini. All.: Anelli.
NESTOR: Zenel (15’ st Bambagioni), Gaman, Matasei, Terrani, Kadutar (13’ st Persichetti), Taglia, Gianangeli (28’ st Taranu), Orbea (33’ st Ghoulami), Rosati, Marietti, Giglio (1’ st Spaccino). A disp.: Palumbi, Capodicasa. All.: Marianeschi.
ARBITRO: Bastioli di Foligno.
MARCATORI: 15’ pt Notte, 24’ pt Narretti, 5’ st Sforna, 10’ st Fagotti, 21’ Fortebracci, 26’ st Sallaku Dan. rig.
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Un rullo compressore, e adesso anche una capolista sempre più in fuga. Perché i Giovanissimi A1 di Pierpaolo Anelli hanno fatto il vuoto dietro di sé: il pari nello scontro diretto tra Cannara e Pontevecchio ha fatto lievitare a 8 i punti di vantaggio sulle seconde, perché assieme al Cannara ha fatto capolino anche il Foligno. I falchetti sono gli unici ad aver espugnato il “Migaghelli”, ma questa Angelana ha messo un bel margine tra sé e la concorrenza per pensare di poter realmente andare fino in fondo. E soprattutto nell’ultima settimana ha spedito nella rete avversaria qualcosa come 19 reti, di fatto una ogni 11 minuti di gioco. Numeri da record, numeri da dominatrice incontrastata, che seppur opposta alla Nestor s’è però dovuta guadagnare la pagnotta. Perché almeno per un quarto d’ora c’è stato da soffrire, complice la verve e la forza di volontà mostrate dall’undici di Marianeschi. Che al 2’ sarebbe già potuto capitolare se Kadutar non avesse salvato sulla linea di porta la conclusione a botta sicura di Fagotti, ma che addirittura al 7’ sarebbe potuta andare avanti se la punizione di Marietti non si fosse infranta sul palo interno, ma fosse finita qualche centimetro più dentro. Un bello spavento che ha convinto l’Angelana a mettersi in riga, Notte abile a sfruttare l’invito dalla bandierina di Sforna e a battere a rete al 15’, sbloccando la parità. A quel punto la partita ha preso la sua ineluttabile piega: Narretti ha infilato la porta marscianese al 24’ dopo un pregevole invito di Testa, quindi prima del riposo Fagotti ha sfiorato il tris centrando la traversa, con Fortebracci a sua volta vicino alla marcatura. Nella ripresa il divario s’è fatto più ampio: subito a segno Sforna, che di fatto si fa pescare sulla traiettoria della conclusione di Fortebracci, quindi tocca al solito Fagotti (a fatica si ricorda l’ultima domenica a secco per il bomber) che ribadisce in rete una precedente conclusione di Narretti. La perla di giornata la regala Fortebracci con un fendente dalla lunga distanza che s’infila sotto la traversa (applausi anche dalla panchina ospite), mentre capitan Danilo Sallaku al 26’ chiude il set trasformando il rigore procurato ancora da Fortebracci. Il resto è pura accademia e le notizie in arrivo alla domenica mattina fanno il resto: l’Angelana è sempre più in fuga, e per le rivali le chance di rientrare in gioco si fanno sempre più sottili.
POST PARTITA Il pallottoliere è compagno fidato di Pierpaolo Anelli che ancora una volta ha potuto apprezzare la grande vena realizzativa dei propri ragazzi: “Bravi, motivati e concentrati, proprio come avevo chiesto loro già nel riscaldamento. C’era il rischio di prendere la partita sottogamba, un po’ come ci era già capitato all’andata, ma stavolta ho visto un atteggiamento differente ed efficace. Ho visto gente che ha corso fino all’ultimo, senza cullarsi sull’ampio vantaggio, e che ha dimostrato di avere fame e voglia di crescere. Solo una cosa non mi è piaciuta: nell’ultima parte del primo tempo ho visto troppe soluzioni individuali, quasi un’ossessione a voler segnare per forza. Bisogna mettere sempre il gruppo prima del singolo e bisogna convincerci che quella è l’unica strada da seguire. Verranno gare più impegnative e Campitello sarà già un bel test, per tutti”.
TOP PLAYER Si è fatto trovare pronto Gabriele Notte che aveva certo un piccolo conto in sospeso con sè stesso: l’autorete nella gara con la Don Bosco bruciava, ma il destro col quale ha sbloccato la gara e spazzato via ansie e paura per sè e per i propri compagni è stato davvero il modo migliore per rilanciarsi. Ha sfruttato la chance da titolare e non se l’è fatto ripetere due volte.
PROSSIMO IMPEGNO Il Campitello tra le mura amiche non ha mai perso: se qualcuno vuol davvero riaprire il campionato, questa è un’occasione più unica che rara. E per la capolista sarà certamente un bell’esame, da affrontare con umiltà ma anche tanta determinazione.
CLASSIFICA dopo 17/26 giornate: Angelana 45, Cannara, Foligno 37, Pontevecchio 33, Campitello 30, V.A. Sansepolcro 29, Castel del Piano 28, Castello 25, Ducato 19, Don Bosco 17, Santa Sabina 15, San Sisto 12, Nestor 7, Olympia Thyrus 6.