Week-End Time: arriva il Massa, stavolta la vittoria non può più aspettare

Ora o mai più. Non è un imperativo, ma ci va tanto vicino. Perché battere il Massa Martana, ad oggi, è l’unica cosa che conta in casa Angelana. Sfida chiave per rilanciarsi definitivamente e interrompere la striscia che vede i giallorossi a secco di vittorie da 9 gare, ma anche e soprattutto per ribadire una volta di più la crescita mostrata nelle ultime settimane, con la squadra giallorossa che al rientro dopo la sosta natalizia è ancora imbattuta (ma ha pareggiato tutte e 4 le gare disputate) e vanta la miglior difesa (due reti subite, come Foligno e San Sisto), benché l’attacco assieme alla Pievese sia quello che ha segnato di meno (appena due gol). “Mi prendono per matto se dico che vedo la squadra in crescita, ma direi una bugia se sostenessi il contrario”, spiega Carlo Valentini. “Segnali incoraggianti arrivano giorno dopo giorno in allenamento, ma è chiaro che se non vinciamo domenica con il Massa rischiamo di complicarci la vita in maniera irreversibile. Per come è stata costruita e pensata la squadra in estate, ritrovarsi a lottare nelle zone basse rappresenta un problema perché è difficile risalire la classifica quando non sei preparato anche mentalmente a doverlo fare. Ce ne sono successe di tutti i colori in queste prime 20 giornate, molte cose hanno preso la piega meno desiderata, ma siamo ancora vivi e personalmente continuo a guardare avanti. La lotta per non retrocedere è molto estesa e io voglio cercare di allargare la forbice e rimettere in gioco anche formazioni come Narnese e Orvietana che in questo momento hanno 27 punti. Per farlo però bisogna tornare a vincere, e questi 90’ alle porte sono davvero troppo importanti”. Valentini si mostra fiducioso perché vede una squadra che lavora con entusiasmo e attenzione, sicura dei propri mezzi. “Rispetto a qualche settimana fa il quadro è molto migliorato, anche se poi l’unica vera medicina è la vittoria. Però i ragazzi si impegnano, sono decisi e convinti di volersi tirare fuori”. Con il Massa il tecnico potrebbe tornare a giocare con due punte, ma il proposito è minato dalle condizioni non ottimali di Passeri: “Ha un problema al polpaccio, si è allenato poco in settimana, vediamo come va la rifinitura e poi prenderò una decisione. Dovesse trattarsi di qualcosa di serio sarebbe l’ennesima beffa, per tutti”. In compenso Valentini è sempre più soddisfatto del lavoro dei fuoriquota: “Che sono cresciuti a dismisura, anche più in fretta di quanto pensassi. Stanno facendo ciò che da loro ci aspettavamo, per questo dico che adesso tocca ai “grandi” trascinare questo gruppo fuori dalle avversità. Ci manca un po’ di qualità negli ultimi 20 metri, ma in campo ci deve essere sempre lo spirito battagliero, altrimenti è dura con tutti”. Il pari di Pontevalleceppi, però, ha mostrato una volta di più un’Angelana coriacea e sul pezzo: “Ho rivisto la gara e onestamente ho rivalutato in maniera ancor più positiva la prova dei ragazzi. Per oltre 80’ la partita l’abbiamo fatta noi, e non era per nulla scontato contro un avversario in gran salute”. Col Massa mancherà ancora Catani, che sconterà il secondo dei tre turni di squalifica. Per il resto ci sono tutti. E l’obiettivo, manco a dirlo, fa rima solo con vittoria.

GIOVANILI Rinfrancata dai successi su Terni Est (4-0) e Olimpia Collepepe Panatalla (2-1 in trasferta nel recupero di martedì scorso) la Juniores A2 di Marco Pedetta vuol continuare a risalire la classifica: i play-off distano una sola lunghezza e la trasferta di Bevagna è l’occasione per dimostrare che i giallorossi hanno voglia di rimettersi definitivamente in carreggiata. Sulla carta è una gara alla portata, ma al solito le gare Juniores (con tanti giocatori da “prestare” alla prima squadra) riservano una marea di incognite, e allora la prudenza non è mai troppa. Sarà invece fondamentale non sbagliare la trasferta di Città di Castello per gli Allievi A1 di Riccardo Rosselli, rilanciatisi dopo il 2-1 in rimonta sulla Pontevecchio e chiamati a un’altra piccola impresa che, se centrata, renderebbe molto meno insidioso il finale di stagione, mettendo fra sé e la zona calda un bel margine di sicurezza. I Giovanissimi A1 di Pierpaolo Anelli, dopo aver strapazzato la Don Bosco nel re-match di mercoledì scorso (7-2 il finale, che migliora il 3-1 conquistato a inizio dicembre, ma non omologato per un errore del direttore di gara), se la vedono contro la Nestor, penultima in classifica ma assetata di punti per non rischiare di veder già compromessa la propria corsa salvezza. Gara “facile” sulla carta, ma piena di trappole e insidie per una squadra che pure ha dimostrato di aver raggiunto anche una certa maturità nel saper gestire partite che presentano un coefficiente di difficoltà non troppo elevato. Per gli Allievi Sperimentali di Giorgio Buttò trasferta a Terni in casa dell’Eriberto Bosico, mentre i Giovanissimi Sperimentali di Luca Mattonelli, in attesa di recuperare la gara con il Settevalli Pila (rinviata per impraticabilità di campo), ricevono il Castiglione del Lago in una sfida di vertice che vale tanto e che può lanciare definitivamente i giallorossi in cima alla classifica.

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