Eccellenza: l’Angelana sbatte sulla traversa, col San Sisto uno 0-0 bugiardo

ANGELANA – SAN SISTO 0-0

ANGELANA (4-3-3): Mazzoni; Barbacci (26’ st De Santis), Piccinelli, Lucarino, Scopetti; Ragusa, Bartolini, Ubaldi; Catani, Fondi (15’ st Passeri), Capitini. A disp.: Lenzi, Rubini, Cammerieri, Cristofani, Cirocchi, Bastianini, Confessore. All.: Valentini.

SAN SISTO (4-3-3): De Marco; Nardi, Stella, Benda, Siena; Cerbini, Piccioli, Brescia (19’ st Polverini); Ceccomori, Russo, Ardone (41’ st Bottega). A disp.: Heunko, Fiorucci, Ranieri, Pelliccia, Belardi, Marcaccioli, Bernardini. All.: Riberti.

ARBITRO: Giorgi di Città di Castello.

Guardalinee: Crostella e Silvioli.

NOTE: Espulso: 48’ st Catani (A) per condotta non regolamentare. Ammoniti: Catani (A), Nardi (S), Piccioli (S), Russo (S).

SANTA MARIA DEGLI ANGELI – Zero alla voce pericoli, uno alla voce punti conquistati. Troppo poco per quanto fatto vedere dall’Angelana, che contro il San Sisto fa la partita e colleziona palle gol, lamentando però gli ormai noti problemi sottoporta che ne limitano fortemente le aspirazioni di metà classifica. È un’altra occasione sprecata perché per quanto visto i giallorossi avrebbero certamente meritato di uscire dal terreno di gioco con qualcosa in più di un semplice pari, anche perché per Mazzoni la domenica è stata di ordinaria amministrazione a tal punto da potersi considerare uno spettatore non pagante, piuttosto che un protagonista del match. Inconsistente l’attacco ospite, sfortunato quello angelano che al 6’ deve subito fare i conti con la traversa colpita da Fondi, episodio che in un modo o nell’altro avrebbe potuto riscrivere la storia del match. Valentini per l’occasione è ripartito dal 4-3-3 ma lasciando fuori Passeri e affidandosi a Catani e Capitini accanto a Fondi, unica punta. In mezzo al campo si rivede Ragusa, in difesa non c’è Muzhani e allora tocca a Scopetti agire sulla sinistra, con Barbacci che torna a destra. Detto della grande palla gol capitata sui piedi di Fondi, la prima frazione non regala molti altri sussulti, col San Sisto che colleziona corner senza però mai impensierire Mazzoni. Nella ripresa l’Angelana parte subito forte: Capitini dopo due giri di lancette sbuca da sinistra e impegna De Marco, costretto ad alzare sopra la traversa. Poco dopo Valentini si gioca in rapida successione le carte Passeri e De Santis e la difesa ospite comincia davvero a fare fatica: De Marco è provvidenziale una volta di più sulla botta di Passeri e poi vede sfilare fuori di poco quella di De Santis, con l’Angelana protesa alla ricerca del meritato vantaggio. Ma il San Sisto è un osso duro da superare e nel finale ci pensa Lucarino a tentare la sorte con un fendente da 30 metri che non passa nemmeno troppo distante dalla porta. In pieno recupero Catani commette un’ingenuità rispondendo a qualche provocazione nei pressi della panchina ospite, col direttore di gara che lo espelle al punto da far temere una vera e propria stangata. La classifica rimane immutata, la fiducia è in salita ma il campo, per ora, non sembra volersene accorgere. L’Angelana ha ancora molta strada da fare.

POST PARTITA Sa perfettamente che è mancata solo una cosa alla prova dei suoi, vale a dire il gol. E così Carlo Valentini è il primo a riconoscere i meriti ai suoi ragazzi: “Meritavamo di vincere, ma il calcio è un gioco nel quale se non segni poi non puoi nemmeno recriminare più di tanto. Abbiamo concesso zero opportunità a una squadra forte e rodata come il San Sisto, non siamo stati fortunati sulla traversa di Fondi e nemmeno troppo precisi nella ripresa quando pure qualche palla gol degna di nota l’abbiamo avuta. Peccato perché questa era una gara che per quanto visto avremmo davvero meritato di fare nostra, ma evidentemente il momento è questo e bisogna solo continuare a lavorare. Ho visto però il giusto atteggiamento e la grinta che serve per risollevarci in fretta da questa situazione di classifica. Ora bisogna dare continuità alle nostre prestazioni, e possibilmente riuscire ad essere più cinici sottoporta”.

TOP PLAYER Chissà se quando un paio di settimane fa è sbarcato a Santa Maria Riccardo Lucarino pensasse di diventare tanto in fretta un punto di riferimento per i compagni: là dietro le cose funzionano a dovere e gli avanti del San Sisto con lui e Piccinelli non vedono mai boccia. Lucarino è già un valore aggiunto e nel finale va persino vicino al gol con una conclusione dalla lunga distanza: se non è personalità questa…

PROSSIMO IMPEGNO Sfida chiave dal valore doppio, se non triplo: a Pontevalleceppi i giallorossi sanno di non avere margini di errore, perché una battuta d’arresto potrebbe risultare pericolosissima in vista del rush finale di stagione. Al contrario, una vittoria rappresenterebbe un autentico punto di svolta. L’insidia maggiore è il campo sintetico, ma l’Angelana dovrà mostrarsi superiore a tutto.

CLASSIFICA dopo 19/30 giornate: Foligno 41, Lama 38, Spoleto 35, V.A. Sansepolcro 32, San Sisto 29, Castel del Piano, Narnese 27, Orvietana 26, Eller, Ducato 22, Massa Martana, Pontevalleceppi 20, Angelana, Assisi Subasio 19, Pontevecchio 18, Pievese 9.

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