Under 15 A1: ripartenza sul velluto, a Terni un 3-0 per preparare l’allungo
OLYMPIA THYRUS – ANGELANA 0-3
OLYMPIA THYRUS: Onofri, Aimone, Labarzata, Paci (23’ st Giamminonni), Perolini, Paparelli, Cocchi, Sugoni (13’ st Ribechini), Maltindi, Francioli (30’ st Fabbri), Mastroiaco (1’ st Perucchi). A disp.: Taddari, Lorusso. All.: Famoso.
ANGELANA: Buini (32’ st Polzoni), Testa (15’ st Notte), Sallaku Dan. (26’ st Sallaku Dav.), Vitaloni, Alonso, Barbacci (25’ st Guzzi), Fortebracci, Sforna (22’ st Gaspardis), Fagotti (4’ st Verushi), Narretti, Lo Gelfo (25’ st Pagliuca). A disp.: Ragusa. All.: Anelli.
ARBITRO: Agostini di Terni.
MARCATORI: 19’ pt Alonso, 4’ st Narretti, 17’ st Fortebracci.
TERNI – La capolista batte subito un colpo, ma non pensiate che il 3-0 di Terni in casa dell’Olympia sia stata tutta una passeggiata. Perché una volta tanto i giallorossi hanno fatto vedere qualcosa che a mister Anelli proprio non deve essere piaciuta troppo, cioè quell’eccessivo di confidenza e quella poca propensione al sacrificio che in gare come queste, con valori abbastanza delineati e sbilanciati, risultano spesso dannose e per nulla salutari. Alla fine il 3-0 è meritato e senza fronzoli, ma di sicuro l’Angelana avrebbe potuto fare di più nel corso di una partita dove a tratti è un po’ uscita dal seminato. La buona partenza, in realtà, aveva convinto tutti che questa prima gara dell’anno sarebbe potuta filare via senza grossi patemi d’animo: al 4’ Lo Gelfo fa tutta la fascia a destra servendo poi a Vitaloni un cioccolatino da spedire in rete, ma finito abbondantemente alto. Poco dopo grande discesa di Sforna e botta imparabile che pure si perde a lato di un soffio. Il vantaggio è questione di minuti: angolo di Vitaloni, stacco perentorio di Alonso e tanti saluti. A quel punto però i giallorossi pensano di aver già fatto il più e staccano la spina, tanto da chiudere la prima frazione con tanti errori in disimpegno e poche altre opportunità da rete, benché Buini non debba compiere alcun intervento degno di sorta. In avvio di ripresa la strigliata di Anelli qualche effetto lo sortisce, con Narretti che dopo poco minuti infila la porta ternana stendendo il tappeto rosso ai piedi dei compagni. Ma la partita dall’Angelana stenta a decollare, con tante imprecisioni ed errori banali che fanno arrabbiare la panchina. Alla fine arriva pure il 3-0 con Fortebracci, ma mai la sensazione di saper gestire un risultato che di fatto non cambia più perché dall’altra parte c’è una squadra che fatica a reggere il ritmo della capolista, anche quando quest’ultima è decisamente svagata.
POST PARTITA L’analisi di Pierpaolo Anelli non parte certo dal risultato, piuttosto dalla prestazione offerta dai suoi ragazzi: “Che non mi è piaciuta affatto, perché un atteggiamento superficiale non è tollerabile a questi livelli. Ci siamo sentiti superiori e abbiamo giocato su questo aspetto, ma non si può essere contenti solo per aver vinto 3-0 in trasferta. Il risultato è solo una minima parte di un processo di crescita che non passa certo per prestazioni come queste. Rispetto alla gara con la Pontevecchio c’è stato un cambio netto: poco aiuto tra compagni, poca propensione al sacrificio, tocchi superficiali e spesso imprecisi. Mi auguro si sia trattato solo di una domenica storta, perché di questo passo i problemi non tarderanno a venire contro avversarie di rango superiore”.
TOP PLAYER Poteva timbrare il cartellino in avvio, s’è riscattato sfornando un gran bell’assist per il vantaggio firmato da Alonso: Andrea Vitaloni ha risposto presente, giocando una gara intelligente nella quale ha cercato sempre e solo di fare le cose semplici. Menzione speciale anche per Stefano Alonso: oltre al gol, la solita guida sicura là dietro. Una diga.
PROSSIMO IMPEGNO Con la Pontevecchio a dicembre l’Angelana s’è giocata il titolo di campione d’inverno, col Cannara domenica prossima i giallorossi si giocano forse qualcosa di più: è una sfida chiave perché potrebbe davvero scrivere una pietra miliare nella storia di questo campionato. E i rossoblù saranno avversari degni in tutti i sensi.
CLASSIFICA dopo 14/26 giornate: Angelana 36, Cannara 33, Pontevecchio 32, Foligno 28, Castel del Piano 24, V.A. Sansepolcro, Campitello 23, Castello 22, Ducato, San Sisto, Santa Sabina 12, Don Bosco 11, Olympia Thyrus, Nestor 6.