Eccellenza: Capitini illude, poi c’è solo il Massa Martana. Una brusca frenata

MASSA MARTANA – ANGELANA 3-1

MASSA MARTANA (4-4-2) Luciani; Prudenzi (25’ st El Bouhali), Alabastri, Nulli Costantini, Bietolini; Angeli M., Bagnato (34’ st Curri), De Santis (30’ st Scassini), Angeli A.; Gesuele, Manni (9’ st Giuntini). A disp.: Tamburini, Bertoldi, Nuzzo Kidane, Hamati, Santini. All.: Corradetti.

ANGELANA (4-3-3) Mazzoni; Cristofani (14’ st Ragusa), Barbini (30’ st Burini), Piccinelli, Scopetti (23’ st Galassi); Cirocchi, Ubaldi, Barbacci; De Luca (32’ pt Catani), Passeri, Capitini (14’ st Confessore). A disp.: Lenzi, Cammerieri, Rinaldi, Arcangeli. All.: Valentini.

ARBITRO: Agró di Terni.

MARCATORI: 19’ pt Capitini  (A), 28’ pt Angeli M. (M), 12’ st Gesuele (M), 27’ st Bagnato (M).

NOTE: Ammoniti: De Santis (M), Giuntini (M), Ragusa (A), Scassini (M).

MASSA MARTANA – È una brutta battuta d’arresto quello in cui incappa l’Angelana a Massa Martana, allungando così la serie negativa che la vede senza vittorie da 4 gare nelle quali ha raccolto appena un punto. I padroni di casa vedono le streghe in avvio sulla stoccata di Capitini, abile a raccogliere un pallone in area dopo un cross di Cristofani intercettato col petto da Passeri, ma progressivamente guadagnano campo e fiducia mettendo un po’ alla berlina la formazione di Valentini, che varia qualcosa a livello tattico rispetto alla gara col Pontevalleceppi ma che non riesce ad ottenere dai suoi quella continuità di rendimento e prestazione di cui una gara come questa avrebbe necessitato. Così al 28’ la rete di Marco Angeli non sorprende nessuno, benché sul corner di Bagnato la difesa ospite è un po’ disattenta. Gesuele potrebbe mettere la freccia già prima dell’intervallo, ma il suo mancino sfila a lato di un soffio. L’errore più grave il pacchetto arretrato giallorosso lo commette però in apertura di secondo tempo, aprendo la strada ancora una volta Gesuele che sul lancio dalle retrovie di Giuntini si fa 30 metri palla al piede e poi, da distanza ravvicinata, fa secco Mazzoni. A quel punto la gara dell’Angelana si fa davvero tutta in salita: con De Luca costretto ad alzare bandiera bianca e l’assenza (sempre rimpianta) di De Santis, in avanti le idee non sono mai abbastanza e sulla punizione perla di Bagnato poco prima della mezzora cala definitivamente il sipario.

POST PARTITA Non accampa alibi Carlo Valentini: “Se non affrontiamo le gare con la giusta intensità e la voglia di abbattere gli ostacoli, poi è inevitabile fare i conti con la dura realtà. Ogni partita è dura e noi oggi non siamo stati in grado di rispondere colpo su colpo contro una squadra che ha fatto bene e che ha mostrato più determinazione nel voler vincere. Dobbiamo guardarci dentro e fare un’attenta autocritica perché altrimenti rischiamo davvero di non venirne fuori. È un momento delicato, gli infortuni ci perseguitano, ma bisogna reagire e farlo sul campo, non a parole. E soprattutto giocare tutti i 90’ con la stessa intensità, perché andare a strappi non basta”.

TOP PLAYER Poco o nulla da salvare. Di sicuro Elia Mazzoni, però, c’ha messo i guanti o il corpo in più di una circostanza, rendendo il passivo decisamente meno pesante di quanto avrebbe potuto essere.

PROSSIMO IMPEGNO Arriva la capolista Lama, imbattuta nelle prime 6 giornate, frenata solo in parte dal Foligno nell’ultimo turno. Impegno sulla carta improbo, ma forse è proprio questa l’occasione che Valentini aspettava per rivedere un’Angelana combattiva e concentrata al punto giusto.

CLASSIFICA dopo 6/30 giornate: Lama 16, Foligno 14, Spoleto 13, Ellera 11, V.A. Sansepolcro, Castel del Piano 9, Pontevecchio 8, Angelana 7, San Sisto, Ducato, Massa Martana, Narnese 6, Pievese, Assisi Subasio 5, Orvietana 4, Pontevalleceppi 3.

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